Ikea e Renault stanno davvero per lanciare la rivoluzionaria mini car elettrica che si monta come i mobili?

Lunga 2,3 metri, costerebbe 5.300 euro e dovrebbe essere venduta in scatola di montaggio. Cosa c'è di vero?

Ikea e Renault stanno preparando insieme una mini auto elettrica, che viene consegnata all’acquirente in scatola di montaggio, proprio come i mobili della nota catena svedese: la Ikea Hoga.

La notizia è di quelle bomba, tanto che in men che non si dica fa il giro del mondo. Peccato però che la mini auto elettrica in kit fai-da-te di Ikea sia una “bufala” ed il perché è presto detto.

Tutto parte da una notizia pubblicata dalla storica testata francese L’Automobile Magazine, che titola: “Ikea svela le prime immagini del suo veicolo elettrico”. Il titolo è inequivocabile ed anche l’articolo dà con certezza per imminente l’arrivo della piccola Ikea Hoga, una minicar cittadina lunga appena 2,3 metri dal prezzo low cost di 5.300 euro.

Le immagini ed il video pubblicati dalla rivista francese non sono però opera di Ikea, tanto meno di Renault, ma dal designer Ryan Schlotthauer sul suo profilo Instagram e sul sito Behance.net, una vetrina online su cui artisti, architetti e designer possono pubblicare i loro progetti. 

Ikea Hoga

L’ipotetico kit di montaggio della Ikea Hoga – ©Ryan Schlotthauer/Behance.net

Come evidenziato dallo stesso Schlotthauer si tratta di un concept per una tesi di un master in transportation design, un esercizio accademico di fantasia, insomma. Però la testata francese offre un’interpretazione tanto ambigua del progetto del designer americano che in molti sono portati a credere che, brugole e cacciavite alla mano, effettivamente potranno montarsi in garage la loro prossima auto.

La “bufala” è stata notata da Ikea, che ha immediatamente colto l’occasione per smentire la notizia e allo stesso tempo complimentarsi e ringraziare il signor Schlotthauer per l’attenzione sollevata: «Siamo felici di vedere che c’è un così grande interesse nei media per la tesi di laurea del signor Schlotthauer. Ci piace molto l’idea di un nuovo modo di mobilità e, in effetti, in passato abbiamo esplorato sia gli skateboard che le bici per la nostra gamma. Tuttavia, per quanto siamo felici che gli studenti continuino a trarre ispirazione da Ikea, vorremmo chiarire che fino ad oggi non c’è alcuna collaborazione in corso o pianificata tra Ikea e Renault. Ringraziamo il signor Schlotthauer per il sorriso che ha messo sui nostri volti e auguriamo a lui e a tutti gli studenti il meglio per la loro preparazione per la loro tesi di laurea di questa primavera!».

L’idea di un’auto elettrica fai-da-te non è poi del tutto bizzarra: in Inghilterra le chiamano “kit car”. Ottuso, ad esempio, a partire da fine anni ’50 mise in commercio la Lotus Seven con questa formula per sfruttare i vantaggi fiscali. Nel Regno Unito è infatti consentito costruirsi un’auto e sottoporla alle prove di omologazione, cosa invece vietata nella maggior parte del mondo.

Fonte: Behance.net

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