Greenpeace scatena le “Guerre stellari” contro Volkswagen con un video

Volkswagen non sarebbe così “amica dell'ambiente” come lo stesso colosso di Wolfsburg vorrebbe far credere e per questo l'associazione arcobaleno lancia il sito con la rispettiva campagna www.VWdarkside.com con la videoparodia dello spot di Volkswagen

Chi di kolossal ferisce… di kolossal perisce. In questi giorni, su Youtube è possibile vedere un video, nel quale una legione di bambini, armati di spade laser, affronta la Volkswagen, primo costruttore europeo di autoveicoli e ancora ben lontana da un’efficace politica eco friendly. Il video in questione, non poteva che essere lanciato da Greenpeace ed è, in sostanza, la parodia dello spot realizzato nei mesi scorsi da Volkswagen che, forte dei richiami alla saga di Guerre stellari, è risultato uno dei filmati più cliccati su Youtube: più di 40 milioni, infatti, sono gli utenti che, dallo scorso febbraio, hanno guardato le gesta di un Dart Vader in erba, alle prese con una Volkswagen Passat in versione Model Year 2012, di recente debutto negli Usa.

La questione, sottolinea Greenpeace, è che Volkswagen non sarebbe così “amica dell’ambiente” come lo stesso colosso di Wolfsburg vorrebbe far credere e per questo l’associazione arcobaleno lancia il sito con la rispettiva campagna www.VWdarkside.com.

Da qui nasce l’idea della videoparodia di Greenpeace (in più episodi): un video nel quale un gruppo di bambini, che raffigurano i personaggi di Star Wars, sfida un piccolo Dart Vader, mentre una Morte Nera (con tanto di marchio VW) minaccia di distruggere la Terra.

In un documento, Greenpeace punta il dito sulla mancata gestione, da parte di Volkswagen, nei confronti di una articolata politica eco friendly. VW, evidenzia Greenpeace, Impiega il proprio enorme peso politico per fare lobby contro alcune leggi decisive per la salvaguardia dell’ambiente (si sarebbe, anzi, mossa in prima persona per impedire l’approvazione di importanti leggi ambientali, come il blocco a misure per l’efficienza dei nuovi veicoli in Europa e negli Usa).

Volkswagen – prosegue il rapportoNon ha ridotto i consumi di carburante dei propri veicoli allo stesso ritmo degli altri costruttori, anche se presenta il marchio come un brand ‘verde’ e sostiene di essere ‘L’azienda produttrice di auto più eco friendly del mondo. Inoltre, “Non ha introdotto la tecnologia Blue Motion (da noi illustrata lo scorso anno, in un test drive, n.d.r.) come standard nelle auto in produzione, cosa che aumenterebbe in maniera sensibile il livello di efficienza dei suoi veicoli, contribuendo così a un deciso risparmio da parte dei clienti (solo il 6% delle vendite mondiali del Gruppo VW, evidenzia il rapporto, nel 2010 hanno riguardato la componente eco friendly della produzione).

La video parodia di Greenpeace

C’è di più: Greenpeace indica che la stessa Volkswagen, in una lettera inviata lo scorso febbraio all’associazione mondiale di difesa dell’ambiente, lamentava che una politica di aggiornamento nei Paesi UE degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra per la salvaguardia del clima,Preluderebbe a una ‘de-industrializzazione dell’Europa’ – riporta Greenpeace – Tuttavia, un obiettivo preciso esiste: la riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2020 sostenuta dai Governi di Svezia, Danimarca, Grecia e Gran Bretagna, e da un centinaio fra le maggiori aziende che operano in Europa, fra le quali Unilever, Ikea e Google”.

Ed ecco l’idea del video: Quanto ha speso Volkswagen per il suo nuovo spot? Milioni e milioni per utilizzare l’infanzia e l’iconografia di Guerre Stellari per convincere i consumatori di essere un’azienda responsabile. Non ce ne vorrà, dunque, se riprendiamo la sua tattica pubblicitaria per puntare i riflettori sulle sue basse performance ambientali – evidenzia Andrea Boraschi, responsabile della Campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia D’altro canto, pensiamo che gli obiettivi dell’azienda siano davvero seri: i consumatori sono, ora, più sensibili alle questioni ambientali; inoltre, il Gruppo VW è così grande che, con le sue politiche industriali, è in grado di condizionare il volto del settore auto a livello mondiale. Per questo, ci auguriamo che VW doti la sua produzione delle migliori tecnologie per l’efficienza delle quali dispone”.

Volkswagen accetterà la sfida? Lo sapremo nel prossimo episodio…

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