Car sharing: 10 regole per gestire al meglio gli imprevisti al volante

Chi paga in caso di incidente con una macchina in car sharing? La classe di merito del guidatore peggiora? Si rischiano i punti della patente in caso di infrazione? Se la macchina viene danneggiata o se ne smarriscono le chiavi, come ci si deve comportare? 10 risposte a 10 domande

Gli italiani amano il car-sharing: secondo gli ultimi dati sono più di 220mila i nostri connazionali che usufruiscono di questa iniziativa di share economy per far del bene a se stessi e all’ambiente. Il successo in larga scala è arrivato soprattutto nel corso degli ultimi due anni con l’ingresso degli operatori privati, come car2go ed Enjoy di Eni, tanto che l’Istat ha modificato il paniere dei consumi inserendo anche la condivisione dell’auto fra le spese necessarie per calcolare l’inflazione.

Ma, se gran parte degli utenti ci ha messo un po’ a capire che la “libertà di parcheggiare” non andava presa proprio alla lettera, molti altri ancora non sanno come comportarsi in caso di incidenti o imprevisti occorsi al volante di un’auto presa in condivisione.

Per questo motivo Facile.it ha stilato un vademecum in 10 punti per orientarsi al meglio ed evitare spese aggiuntive.

1) Se, mentre si guida un’auto in car sharing, si tampona un altro veicolo. La prima cosa da fare è contattare il call center della società con cui avete sottoscritto il contratto e denunciare quanto è accaduto. Dovrete compilare la constatazione amichevole (o comunque far redigere un verbale dalle forze di polizia) e l’iter del sinistro procederà naturalmente, ma con una grande differenza: non vedrete peggiorare la vostra classe di merito, anche se la compagnia con cui la società di car sharing ha sottoscritto la copertura potrà rivalersi su di voi per i danni al veicolo o a terzi. Sappiate, inoltre, che richiedere il soccorso stradale, con o senza controparte, è a pagamento.
Se invece, mentre si guida un’auto in car sharing si viene tamponati, bisogna comportarsi allo stesso modo, ma, in questo caso, la compagnia di chi ha causato il sinistro si farà carico dei danni e voi, se necessario, verrete risarciti. Ammaccature o altri problemi procurati alla vettura saranno pagati dall’assicurazione di chi era al volante dell’auto responsabile dell’incidente.

2) Se l’auto viene rubata. Le auto in car sharing sono coperte anche per il furto, ma dovrete sempre avvertire tempestivamente il call center, riconsegnare le chiavi per dimostrare che non avete lasciato il veicolo incustodito e con la chiave inserita nel quadro. In caso contrario, sarete purtroppo tenuti a risarcire l’intero valore del veicolo.

3) Se, dopo aver lasciato in sosta l’auto, al ritorno ci si accorge che è stato rotto un vetro ed è stato rubato il navigatore. Le automobili date in car sharing sono coperte da polizze kasko e contro gli atti vandalici; pertanto non vi verrà chiesto di ripagare il danno. Avvertite comunque il call center che vi potrà indicare quale è il veicolo sostitutivo più vicino.

4) Avete preso una multa mentre guidavate o dopo aver parcheggiato. Guidare un’auto condivisa non significa essere autorizzati ad ignorare il codice della strada: ad esempio dovrete comunque rispettare i limiti di velocità, non potrete parcheggiare sulle strisce pedonali o, ancora, imboccare una via in senso vietato. Se lo farete ne sarete responsabili e spetterà a voi pagare la multa, ma con la penale per le spese di notifica che, a seconda della società di cui avete preso l’automobile, variano fra i 20 ed i 50 euro. Anche per i punti della patente vale lo stesso discorso. Siate responsabili e civili!

5) Trovate in auto qualche oggetto dimenticato. Dovete rivolgervi non al call center, ma alle forze dell’ordine denunciando il ritrovamento. Saranno poi queste a risalire al proprietario.

6) Se non si vuole incorrere in sanzioni da parte della compagnia. Sappiate che è vietato fumare all’interno del veicolo (la sanzione media è di 50 euro), non può guidare qualcuno diverso da chi ha prenotato la macchina (100 euro), non si può parcheggiare fuori dagli spazi consentiti (50 euro di multa). Persino lasciare i finestrini abbassati di qualche centimetro, o dimenticare le luci accese può costare caro: fino a 50 euro.

7) Se volete portare con voi il vostro cane. Purtroppo non lo potete fare! La maggior parte dei regolamenti delle società di gestione di queste auto vieta (e sanziona!) il trasporto di animali.

8) Se siete rimasti senza benzina. Beh, il rifornimento è a carico vostro… Ad ogni modo, è molto semplice valutare il rischio di un inconveniente di questo genere, visto che all’atto della prenotazione vi viene detto qual è il livello di carburante nel serbatoio. Se dovete fare molta strada, meglio scegliere un veicolo con benzina sufficiente.

9) Avete perso le chiavi. Voi stessi dovrete risarcire il danno e vi costerà un bel po’. Le tariffe che si applicano come penale per avvenimenti di questo tipo variano da società a società, ma si aggirano tutte attorno ai 250 euro.

10) Avete bucato una ruota o l’auto è rimasta in panne. Chiamate il servizio clienti, comunicate la vostra posizione e un operatore arriverà in vostro aiuto, senza alcun costo aggiuntivo.

Germana Carillo

LEGGI anche:

Car sharing (a Roma): da provare!

Car-sharing: boom in Italia. Ma ‘ndo’ parcheggi?

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook