Questo aereo di linea progettato da uno studente utilizzerà il 20% di carburante in meno

Si chiama Flying-V ed è il nuovo aereo di linea in grado di utilizzare il 20% di carburante in meno. La sua forma è quella dell'iconica chitarra elettrica Gibson flying-v, di cui ha preso anche il nome. A progettarlo è stato uno studente della Delft University of Technology

Si chiama Flying-V ed è il nuovo aereo di linea in grado di utilizzare il 20% di carburante in meno. La sua forma è quella dell’iconica chitarra elettrica Gibson flying-v, di cui ha preso anche il nome. A progettarlo è stato uno studente della Delft University of Technology.

Concepito per coprire lunghe distanze, l’aereo è ad alta efficienza energetica anche grazie al suo design e alla spettacolare forma a V che per via del peso ridotto gli permettono di utilizzare il 20% in meno di carburante rispetto all’Airbus A350, l’aereo più avanzato di oggi.

Nel Flying-V – originariamente un’idea dello studente Justus Benad durante il suo progetto di tesi – la cabina passeggeri, la stiva e i serbatoi sono integrati nelle ali. Il design non è quello allungato tipico dell’Airbus A350, ma ha la stessa apertura alare. Ciò gli consente di utilizzare l’infrastruttura presente negli aeroporti, come cancelli e piste e di adattarsi agli stessi hangar. Flying-V può trasportare anche lo stesso numero di passeggeri dell’A350, pari a 314.

“Il Flying-V è più piccolo dell’A350 e ha una superficie di afflusso inferiore rispetto alla quantità di volume disponibile. Il risultato è una minore resistenza. Ciò significa che ha bisogno di meno carburante per la stessa distanza” ha spiegato il responsabile del progetto presso la Delft University of Technology, il dott. Roelof Vos.

La compagnia olandese di aerei di linea KLM sta contribuendo alla ricerca di questo nuovo prototipo.

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Il primo volo a ottobre

Secondo quanto spiegato dalla Delft University of Technology, l’aereo potrebbe prendere il volo a ottobre 2019 quando i ricercatori presenteranno un prototipo utilizzato per verificare se Flying-V sarà in grado di rimanere stabile e affidabile se pilotato a basse velocità, durante il decollo e l’atterraggio.

Verso un’aviazione sempre più sostenibile

L’aviazione globale è responsabile di circa il 2,5% delle emissioni totali di CO2. Questa percentuale è destinata ad aumentare rapidamente poiché il numero di chilometri che i passeggeri percorrono ogni anno è in crescita dal 4,5 al 5% all’anno.

Miglioramento dell’esperienza dei passeggeri

Flying-V offre inoltre ai ricercatori l’opportunità di migliorare l’esperienza dei passeggeri, dalla disposizione dei posti a sedere nelle ali, al design delle poltrone e dei bagni,

Secondo Peter Vink, professore di Ergonomia applicata e design, la nuova forma dell’aereo renderà più confortevole il volo e anche i pasti che potranno essere fruiti da un buffet:

“Stiamo esaminando nuove opzioni per riposare o consumare i pasti su un aereo.”

Per salire a bordo dovremo attendere, il primo volo ufficiale dovrebbe avvenire intorno all’anno 2040.

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