A Napoli apre la stazione duomo, la Metro delle meraviglie che ti porta a passeggio nello spazio

Dopo ben 20 anni di lavori, la stazione Duomo di Napoli aprirà al pubblico. La sua inaugurazione è prevista nel corso della primavera

Ci siamo. Dopo ben 20 anni di lavori, la stazione Duomo di Napoli aprirà al pubblico. La sua inaugurazione è prevista nel corso della prossima primavera. Attraversarla sarà come viaggiare nello spazio.

Era novembre 2001 quando partiono i lavori per la realizzazione della nuova fermata della Metropolitana Linea 1.  Un intervento che non solo avrebbe facilitato gli spostamenti nel capoluogo campano ma che ha cambiato per 20 anni il volto dei Quattro Palazzi, ossia Piazza Nicola Amore.

Durante gli scavi, numerosi sono stati i ritrovamenti archeologici visto che la stazione sorge proprio lungo gli antichi decumani. Tali ritrovamenti, per quanto eccezionali, hanno ritardato l’opera che ormai però è quasi pronta.

I reperti ritrovati, tra cui il Gymnasium e un porticato ellenistico dell’età Flavia, saranno visitabili nonché visibili dalla piazza, grazie a una cupola di vetro trasparente progettata da Massimiliano Fuksas e dalla moglie Doriana Mandrelli.

“Al fine di preservare il tempio, è stata ideata una struttura geodetica a bolle con una cornice triangolare in acciaio e vetro per far entrare la luce naturale diretta. Il vetro consente la leggibilità visiva e la continuità dall’esterno verso l’interno, conferendo anche un tocco di leggerezza al volume al centro della piazza. L’aggiunta architettonica della copertura vetrosa “deforma” l’asse urbano e convoglia l’attenzione sulla piazza e sul tempio. Il primo livello seminterrato – concettualmente inscritto all’interno dell’ellisse di base della “bolla” – ospita il tempio” spiega l’architetto Fuksas.

metro duomo napoli

©Studio Fuksas

Dal passato al futuro

“Il secondo livello seminterrato della stazione corrisponde al piano rialzato. In questa parte della stazione legata alla mobilità e al viaggio urbano, l’esperienza percettiva subisce un cambiamento” prosegue Fuksas.

Uno dei fiori all’occhiello della nuova stazione sarà la discesa dal piano verso i binari. I passeggeri ammireranno ciò che vede un astronauta dalla Luna, rivolgendosi verso la Terra. La luce del giorno proveniente dalla cupola permetterà alla stazione di cambiare letteralmente colore.

Un’altra meraviglia arricchisce Napoli, che vanta già la splendida stazione Toledo.

Fonti di riferimento: MetropolitanadiNapoliFuksas,

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