Le bici elettriche e condivise di Uber sbarcano anche in Europa. Si parte da Berlino dove le due ruote messe a disposizione dal servizio JUMP potranno essere utilizzate dai cittadini

Le bici elettriche e condivise di Uber sbarcano anche in Europa. Si parte da Berlino dove le due ruote messe a disposizione dal servizio JUMP potranno essere utilizzate dai cittadini tedeschi.
Non solo auto. Uber aveva già messo in condivisione anche le bici negli Stati Uniti con un servizio di bike sharing. Adesso l’azienda ha annunciato di essere in procinto di sbarcare in Europa, partendo da Berlino per poi allargarsi anche ad altre città del Vecchio Continente.
Lo ha annunciato alla conferenza NOAH di Berlino l’amministratore delegato di Uber Dara Khosrowshahi, secondo cui la società andrà oltre le tradizionali corse in taxi con l’intenzione di lanciare il servizio di noleggi di biciclette a pedalata assistita entro la fine dell’estate.
“Voglio che questo sia il segnale di un profondo impegno verso la Germania”, ha detto Khosrowshahi, arrivando sul palco con una bicicletta JUMP rosso vivo “Vogliamo lavorare con le amministrazioni locali e le città per far funzionare il nostro modello”.
Le bici elettriche JUMP sono dotate di GPS e hanno un sistema di sblocco tramite app. Uber in Europa ha dovuto far fronte a diverse polemiche, soprattutto alle proteste dei tassisti, preoccupati dalla forte concorrenza e dai prezzi dimezzati rispetto a quelli delle loro corse. In alcuni paesi, i tribunali hanno costretto la società a sospendere alcuni dei suoi servizi, com’è accaduto in Germania, Francia, Italia, Spagna e Belgio.
Ma Uber non si è data per vinta e di recente ha acquistato la startup JUMP sperando di creare una piattaforma unica per il trasporto urbano e consentendo alle persone di prenotare viaggi attraverso una vasta gamma di servizi. Qui si inserisce il bike sharing con le bici elettriche, già lanciate a San Francisco (in tutto 250 biciclette) e Washington.
“Sono davvero entusiasta di poter annunciare due novità a Berlino, che rappresentano un primo passo importante per lo sviluppo di una collaborazione di lungo periodo con la Germania” ha detto Khosrowshahi.
Oltre al bike sharing di JUMP, Uber in Germania porterà anche Green, un servizio di trasporto composto da veicoli completamente elettrici, già sperimentato con successo a Monaco.
“Siamo particolarmente soddisfatti delle biciclette perché possono offrire la possibilità di spostarsi in modo conveniente, e rispettoso dell’ambiente, anche in città altamente popolate dove lo spazio è limitato e le strade sono trafficate” conclude.
Di certo, dovrà vedersela con altri competitors…
E in Italia?
Per il momento, Uber non ha reso note quali saranno le città in cui Jump e Green saranno attivati. Si sa per certo che la prima città in cui le bici a pedalata assistita sbarcheranno sarà Berlino. Restiamo quindi in attesa di conoscere le altre, sperando che possa essere inclusa anche l’Italia.
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Francesca Mancuso