Era circa 3 anni fa quando dalla Finlandia cominciò a spargersi la voce dell'avveniristico progetto di un’auto elettrica super sportiva, partorito dalle menti di alcuni luminari del Politecnico dell’Università di Helsinki. Oggi quel progetto ha finalmente messo le ruote su strada e presentato al pubblico presso la Cable Factory di Helsinki il 31 marzo scorso. Pronto a mettersi in bella mostra e far parlare di sé al Progressive Automotive X-Prize Competition, un evento che si tiene ogni anno ad aprile negli Stati Uniti e che premia il prodotto in ambito automobilistico maggiormente innovativo e virtuoso dal punto di vista ambientale.

Era circa 3 anni fa quando dalla Finlandia cominciò a spargersi la voce dell’avveniristico progetto di un’auto elettrica supersportiva, partorito dalle menti di alcuni luminari del Politecnico dell’Università di Helsinki. Oggi quel progetto ha finalmente messo le ruote su strada e presentato al pubblico presso la Cable Factory di Helsinki il 31 marzo scorso. Pronto a mettersi in bella mostra e far parlare di sé al Progressive Automotive X-Prize Competition, un evento che si tiene ogni anno ad aprile negli Stati Uniti e che premia il prodotto in ambito automobilistico maggiormente innovativo e virtuoso dal punto di vista ambientale.
Ma l’Electric RaceAbout (ERA) – questo il nome con il quale è stata battezzata la supercar green – ha già dato prova di sé e delle sue potenzialità nei primi test-drive effettuati alcuni giorni fa, confermando una performance veramente da lasciare senza fiato. O senza rumore perché poi la cosa più impressionante è proprio questa: un’accelerazione da 0 a 100 chilometri in meno di 5 secondi e una velocità che arriva a toccare i 200 kmh (praticamente il doppio delle attuali auto elettriche in progettazione) senza alcun rombo, e, soprattutto senza emissioni di CO2 perché i 4 motori elettrici asincroni (uno per ruota) sono alimentati da una batteria agli ioni di litio (Fe) che consente 125 miglia di autonomia (200 km) con una ricarica. Ricarica che, assicura il team, “può essere fatta in 10 minuti“.