La casa americana si allea con 3M e General Electrics per costruire protezioni per operatori sanitari e respiratori con parti di automobile
In una fase in cui tutto il globo si trova in piena emergenza Coronavirus, tutto può tornare utile: anche alcune parti normalmente destinate alle automobili, che possono essere impiegate per realizzare ventilatori polmonari.
Negli USA Ford sta collaborando con 3M e General Electrics per aiutarle ad incrementare la produzione di respiratori. Allo scopo, fa sapere la casa automobilistica americana, possono essere usate diverse componenti destinate in origine al Ford F-150, un grande pick up che è da anni la vettura più venduta in America.
In particolare possono tornare utili le ventole che si trovano nei sedili con sistema di raffrescamento, ma anche altre parti destinate a ventilatori portatili. Allo studio c’è anche una versione semplificata del ventilatore trasportabile di GE per soccorritori, meno costoso e più veloce da realizzare.
Another look at a go-fast hood prototype for the PAPR (papper) that Ford is working on with 3M to help protect medical workers by filtering the air they breathe. Clockspeed is in days and hours! #BuiltFordProud pic.twitter.com/cS1dc6Oagc
— Mike Levine (@mrlevine) March 24, 2020
Inoltre la casa americana sta mettendo a punto nei suoi centri R&D degli schermi facciali destinati a personale sanitario, ma anche per tutti quei lavoratori costretti ad essere a contatto con il pubblico per tempi prolungati. L’obiettivo è produrne 100.000 a settimana.
Fonti: Ford
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