Maltempo in Italia: valanghe, frane e allagamenti da Nord a Sud

Pericolo valanghe molto forte sulle Dolomiti, nel modenese la rottura dell'argine del Panaro ha portato all'evacuazione di diverse famiglie

Nelle ultime ore il maltempo sta creando non pochi danni e disagi in diverse regioni del Paese da Nord a Sud, con valanghe, frane, esondazioni e allagamenti.

Sulle Dolomiti di Sesto, così come tra la Marmolada e Fiera di Primiero, sono già caduti tra gli 80 e 140 centimetri di neve e per oggi si prevedono nuove nevicate che porteranno altri 100 centimetri di neve e oltre. La neve, a causa del forte vento, tende ad accumularsi portando a un pericolo valanghe “molto forte” nelle zone maggiormente colpite, “forte” nel resto dell’Alto Adige. Per motivi di sicurezza sono state interrotte diverse linee ferroviarie e bloccata la circolazione su autostrade, strade statali e provinciali.

A causa del maltempo si sono verificati allagamenti e valanghe anche in Veneto, in particolare nella provincia di Belluno, dove le piogge non si fermano dallo scorso venerdì. Vari comuni del bellunese risultano isolati a causa della chiusura di numerose strade, e alcune zone sono sommerse dall’acqua. A Gosaldo, un mezzo dei vigili del fuoco – fortunatamente vuoto – è precipitato a causa del crollo di un piccolo ponte su un torrente.

Nel modenese sono invece in corso evacuazioni tra Gaggio e Nonantola in seguito alla rottura degli argini del fiume Panaro avvenuta a Castelfranco Emilia. Sono state predisposte tre strutture per accogliere gli sfollati, operazione complicata dall’emergenza sanitaria in corso. Anche in questo caso, diverse strade e ponti risultano impraticabili a causa della piena: il ponte Samone, in particolare, è stato chiuso dopo che un pilastro ha ceduto sotto la pressione dell’acqua.

Piogge intense, allagamenti e preoccupazione per la tenuta dei corsi d’acqua anche in Toscana, nel Lazio e in diverse regioni del Sud. In Sicilia, nel messinese, gli allagamenti hanno costretto all’evacuazione di alcuni cittadini,  mentre nel palermitano le forti piogge hanno provocato due frane.

A novembre la quantità di piogge registrate nel corso dell’anno era di molto sotto la media annuale e non c’è dunque da sorprendersi per l’aumento di neve e pioggia di queste ore. A causa del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici, l’andamento delle precipitazioni risulta ormai sempre più irregolare, provocando fenomeni violenti e concentrati in determinati periodi dell’anno e regioni.

Fonti di riferimento: Ansa/Aineva/Il Mattino di Padova

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