Zecca che fa diventare vegetariani: la conferma da una nuova ricerca

Giunge da Oltreoceano la conferma scientifica riguardante l'esistenza di una zecca in grado di provocare con la propria puntura una vera e propria allergia alla carne, costringendo così le sue "vittime" a seguire un'alimentazione vegetariana. Negli Stati Uniti, proprio a causa della puntura della zecca, alcune persone avrebbero già dovuto ricorrere ad una drastica eliminazione della carne dalla propria dieta.

Giunge da Oltreoceano la conferma scientifica riguardante l’esistenza di una zecca in grado di provocare con la propria puntura una vera e propria allergia alla carne, costringendo così le sue “vittime” a seguire un’alimentazione vegetariana. Negli Stati Uniti, proprio a causa della puntura della zecca, alcune persone avrebbero già dovuto ricorrere ad una drastica eliminazione della carne dalla propria dieta.

Gli esperti hanno voluto approfondire il fenomeno, che fino a questo momento ha interessato la costa Est degli Stati Uniti, in quanto essa è stata individuata come la zona di maggiore diffusione della zecca. Fino ad ora, le persone che sono state accidentalmente punte da essa, hanno manifestato un‘improvvisa allergia alla carne, in grado di provocare reazioni come orticaria e shock anafilattico.

Lo scorso giugno il dottor Commins, che si è occupato del caso, aveva già potuto esaminare 400 pazienti colpiti dal morso della zecca, riconoscibile per la presenza di una macchia bianca sul proprio dorso, che la contraddistingue da altri parassiti della stessa famiglia. Nel corso degli ultimi mesi i casi di allergia alla carne legati alla puntura della zecca si sono ulteriormente diffusi negli Stati Uniti, generando una maggiore attenzione da parte del mondo scientifico.

Gli esperti hanno potuto individuare come l’allergia ad una sostanza presente nella carne, l’alfa-galattosio, abbia un’incidenza del 32% più alta proprio nelle zone degli Stati Uniti dove la zecca è più diffusa. Le reazioni allergiche si manifestano nel momento in cui i soggetti punti dalla zecca si trovano a consumare carne. I segnali dell’allergia possono comparire anche dopo 6 ore e possono includere asma, nausea, mal di testa, orticaria e shock anafilattico.

Secondo il dottor Stanley Fineman, presidente dell’American College of Allergy, Asthma and Immunology, altre specie di zecche potrebbero essere in grado di causare nell’uomo una allergia all’alfa-galattosio e vi potrebbero essere dei fattori propri dell’organismo umano in grado di contribuire allo scatenamento dell’allergia.

I risultati delle ricerche sono stati presentati in occasione del convegno annuale dell’American College of Allergy, Asthma and Immunology. Il meccanismo scatenante dell’allergia dovrà essere ancora approfondito e potrebbe essere dovuto ad un enzima contenuto nella saliva della zecca stessa.

Marta Albè

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