Milano: il pranzo (vegetariano) è servito!

Sempre più persone scelgono vegetariano.Fino a qualche anno fa l'unica alternativa - in pausa pranzo - al un panino con la cotoletta o all'hamburger, per chi volesse mangiare vegetariano era stata sempre e solo la "squallida" insalatina.

Negli ultimi tempi la cucina biologica o vegetariana ha però sempre più preso piede e non solo tra le persone che hanno deciso di adottare un modo di nutrirsi vegetariano, ma anche tra quelle che alla dieta mediterranea vogliano alternare piatti green dal sapore leggero e sano.

Le varie notizie, attendibili o meno, che periodicamente ci segnalano casi di mucche impazzite e maiali febbricitanti potrebbero essere facilmente viste come le cause del costante aumento del numero delle persone che scelgono di eliminare dalle loro alimentazioni (o solo ripudiare) prodotti animali o comunque da loro derivati. È invece interessante vedere come la tendenza stia leggermente cambiando: la cucina vegetale non è più solo un’esigenza dei “puristi” ma piuttosto una voglia di differenziare il proprio modo di mangiare inserendo pasti completi esclusivi di verdure. Ormai il numero degli studi che afferma quanto questa alimentazione sia altrettanto corretta è sempre maggiormente sotto gli occhi di tutti.

Milano capitale della moda e dell’economia, sembrerebbe la città italiana che più delle altre garantisca un’offerta migliore per quanto riguarda questo tipo di alimentazione. Per questo motivo abbiamo deciso di fornirvi una panoramica sui principali punti dove poter soddisfare questo bisogno, elencandovi, descrivendovi e recensendovi alcuni dei luoghi di ristoro, mense e ristoranti presenti all’interno del territorio del capoluogo lombardo.

I ristoranti recensiti:

La nostra passeggiata gastronomica parte dal centro storico della città in via Valpetrosa 5, dove ha sede il ristorante indiano Govinda. Oltre al fatto di offrire piatti, ovviamente, esclusivamente vegetariani, è l’atmosfera a rendere ancor più affascinante il posto. Il rispetto per le persone e gli animali – come la filosofia indiana insegna – è di casa, per questo motivo è rigorosamente vietato tenere accesi i telefonini, può capitare di condividere i tavoli con altre persone e le bevande alcoliche non possono essere servite. Le pietanze vengono servite su vassoi rotondi e ciotole estremamente caratteristiche. Il prezzo è estremamente competitivo. Unica remora è forse un ambiente estremamente “alternativo” che può far credere che sia una scelta di facciata piuttosto che un’interessante esperienza culturale. Esotico.

Sempre rimanendo sulla cucina indiana segnaliamo Mangiarè (situato nell’interland milanese di Senago al numero civico 19 di via Parigi). Questo posto fa della creatività il suo piatto forte. Sono i Risi integrali e piatti vegetariani a farla da padrone. Molto conveniente il prezzo fisso di 7 euro disponibile durante il pranzo. Al contrario il prezzo della sera lievita quasi di 4 volte, con l’aggravante che il locale è chiuso in entrambi i giorni del week end. Se ci si trovasse in zona varrebbe la pena una visita, ma arrivarci addirittura con premeditazione sembrerebbe un tantino eccessivo. Sporadico.

Tornando a Milano in via Larga 7 si può andare a fare visita al Centro Macrobiotico Italiano. Il locale è aperto solo a pranzo, ma la lunga decorrenza (datata 1972) lo rende uno dei siti gastronomici di maggiore importanza riguardante la cucina macrobiotica. Nel corso degli anni si è sviluppato soprattutto come scuola di cucina ed è solo recentemente divenuto un vero e proprio ristorante. Il menù varia di giorno in giorno ed è costruito secondo la teoria macrobiotica che vede il cereale integrale come alimento base. Il pranzo fisso del giorno ha il prezzo convenzionale di 8.50 euro. Inoltre, il mercoledì sera si tiene un corso di cucina durante il quale vengono forniti i basamenti teorici della Macrobiotica e si cucina insieme un menù macrobiotico completo dall’antipasto al dolce. Storico.

Singolare ed eclettico è invece il Coco’s situato in via Speronari 33. A metà strada tra fast food e il ristorante, questo locale riesce ad ottenere il giusto connubio tra velocità e qualità dei piatti. Non aspettatevi le posate “della domenica”, tutt’altro! Piatti e forchette sono rigorosamente di plastica e dopo l’utilizzo vengono buttate (e speriamo riciclate!). Il luogo é piuttosto spartano, aperto sia a cena che a pranzo e tra le bevande c’è anche dell’ottima bio-birra. Su richiesta si organizzano anche serate per bambini, cene con servizio al tavolo (cosa che solitamente non è presente) e un happy hour pomeridiano. I dolci sono forse la specialità del posto, con l’infuso freddo come punto di forza: una via di mezzo tra frullato e succo di frutta veramente molto buono e dissetante. I prezzi sono nella media e superano di poco i dieci euro. Istantaneo.

A nord di Milano, precisamente in zona Lambrate, via Pacini 39 sorge “Un mondo leggero“. Ristorante, gastronomia, take away biologico, fast food, punto vendita… tutto all’insegna del naturale. Vegetarianismo, cucina integrale, biologica, stagionale sono le linee guida seguite nella preparazione dei piatti provenienti dalle tradizioni culturali di tutto il mondo, quindi una grande varietà di cucine per tutti i gusti. Interessantissime sono tutte le iniziative legate a questo mondo: consulenze personalizzate con proposte dietetiche, corsi di cucina, conferenze di alimentazione e settimane di studio. Un posto dove non si va solo per mangiare, ma anche per approfondire alcuni aspetti di questa fantastica cultura alimentare. Didattico.

In pieno centro storico, in un intreccio di strade dietro Piazza Missori e più precisamente in Via Unione 6, sorge un piccolo e meraviglioso posto: “Alla vecchia latteria“. Vera e propria latteria (per chi intendesse fare la spesa), ideale per un pranzo veloce e gustoso. Ambiente piccolo piccolo e per questo è consigliata la prenotazione. In realtà non si tratta esclusivamente di un ristorante vegetariano, ma dato che ha dei menu biologici veramente raffinati e particolari abbiamo deciso di segnalarvelo comunque. Ideale per chi ama le cose semplici e genuine. Conviviale.

Il Girasole in via Cesariano 14, nasce dopo una ventennale esperienza dell’omonimo negozio. Questo ristorante fa della particolarità e dell’innovazione culinaria il suo punto di forza. Una cucina bio, naturale, vegetariana, sana, gustosa e attenta alla stagionalità. Piatti stravaganti che vi faranno rendere conto di quanto questo tipo di cucina possa essere altrettanto gustosa e variegata nei sapori. Il locale, inoltre, è grazioso ed elegante. Prelibato.

Ultimo luogo (ma solo nel nostro elenco) che segnaliamo è il Biobar centro botanico in piazza San Marco 1. Si tratta di un posticino intimo con circa 40 coperti, cucina vegetariana al 100% quasi tendente al vegan, ottime centrifughe di frutta e verdure e il tutto a dei prezzi realmente competitivi. Caratteristica peculiare: il biobar svolge attività all’interno di un negozio di prodotti biologici sia alimentari che non. Verde.

Perché mangiare vegetariano:

Ogni giorno in Italia si consumano 9 milioni di pasti. Il ruolo della ristorazione diventa sempre più importante mentre le istituzioni, quali il Ministro della Salute, investono in grandi campagne pluriennali di sensibilizzazione sulla qualità delle scelte a tavola. Il consumatore sta diventando perciò ogni giorno più consapevole dell’importanza rivestita da un corretto stile d’alimentazione, basato sulla tradizione mediterranea, particolarmente salutare, con il suo grande apporto di preziosi elementi provenienti dal vegetale. Sempre più persone cercano di mangiare in maniera salutare. La cucina italiana vegetariana, tesoro della nostra gastronomia, rappresenta un valore aggiunto da promuovere e valorizzare. Per questo motivo vi suggeriamo enormemente la possibilità di fare questa scelta. Chi vi parla non è vegetariano, ma ha capito che scegliere (nel limiti del possibile) questo tipo di alimentazione molto spesso non può che rivelarsi un valore aggiunto. Per quali motivi? Per prevenire patologie, per uno stile di vita attento e incentrato sulla qualità dell’alimentazione, per la linea, perché il mondo del lavoro sempre maggiormente ci porta a mangiare nei ristoranti in modo veloce e sbagliato e, infine, perché l’alimentazione vegetariana è uno schema (a detta dei medici) nutrizionale ricco e senza controindicazioni. Vi invitiamo, quindi, a provare uno dei ristoranti elencati in questa guida e siamo pronti a scommettere che mangiare vegetariano non vi farà più venire in mente quella “squallida” insalatina!

Per concludere. Ricapitolazione schematica, con numero di telefono, dei ristoranti vegetariani (recensiti) di Milano:

  • Giovinda – Via Valpetrosa, 5 – 02/3450670
  • Mangiarè – Via Parigi, 19 Senago (Mi) – 02/9987211
  • Centro Macrobiotico Italiano – Via Larga, 7 – 02/58307416
  • Coco’s – Via San Prospero, 4 – 02/4583253
  • Un mondo leggero – Via Pacini, 39 – 02/70608496
  • Alla vecchia latteria – Via Unione, 6 – 02/8744401
  • Il Girasole – Via Cesariano, 14 – 02/3450670
  • Biobar Centro Botanico – Piazza San Marco, 1 – 02/29013254
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