Dieta vegetariana: un toccasana per i reni

La dieta vegetariana, lo abbiamo visto diverse volte, aiuta a prevenire varie malattie. A ribadire il concetto arriva dall'America uno studio che dimostra come essere vegetariani previene le patologie renali

La dieta vegetariana, a detta di molti, è salutare e apporta numerosi benefici alla nostra salute. Lo ha assicurato anche l’oncologo Umberto Veronesi, durante una nostra intervista, dove ha spiegato che “i vegetariani vivono almeno 5 anni in più di chi mangia carne e hanno il 50% in meno di possibilità di ammalarsi di tumore al colon”. Ma a conferma di ciò, dagli Stati Uniti arriva un altro studio, condotto presso l’Università dell’Indiana, secondo cui essere vegetariani protegge dalle malattie renali.

La ricerca, diretta dalla dottoressa Sharon Moe, ha mostrato che il minore apporto di fosfati legati principalmente al consumo di cereali, alleggerirebbe il lavoro dei reni.

Partendo dalla considerazione che le malattie renali comportano una difficile eliminazione del fosforo in eccesso nel nostro organismo, gli studiosi hanno suddiviso in due gruppi alcuni volontari colpiti da patologie renali.

Mentre al primo è stata somministrata una dieta vegetariana, incentrata sui cereali, il secondo gruppo ha seguito un regime alimentare che comprendeva anche la carne.

Al termine della dieta, tutti i volontari sono stati sottoposti ad analisi del sangue e delle urine. I risultati hanno definito un quadro abbastanza chiaro: i vegetariani presentavano una minore quantità di fosfati grazie all’alimentazione, e di conseguenza un minor carico renale rispetto ai chi invece aveva mangiato anche la carne.

Inoltre, la presenza dei cereali aveva introdotto nei componenti del primo gruppo i “fitati”che fanno lavorare meno il metabolismo.

Gli esiti della ricerca sono stati pubblicati sul Clinical Journal of the American Society of Nephrology.

Francesca Mancuso

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