Eurispes 2018: aumentano i vegetariani in Italia, ma calano i vegani

Vegani in calo in Italia. A dirlo è l'Eurispes secondo cui in totale i vegani e vegetariani nel nostro paese sono il 7,1 % della popolazione dai 18 anni in su

Vegani in calo in Italia. A dirlo è l’Eurispes secondo cui in totale i vegani e vegetariani nel nostro paese sono il 7,1 % della popolazione dai 18 anni in su.

Secondo l’indagine Eurispes 2018 diffusa nel corso delle ultime settimane, il 6,2% degli italiani è vegetariano e lo 0,9% vegano. In linea di massima, se si considerano gli ultimi 5 anni, il totale di chi ha deciso di non consumare più carne e derivati è abbastanza costante, rimanendo tra il 6 e l’8%.

Un leggero calo per i vegani rispetto all’edizione 2017, quando il numero era addirittura triplicato. Allora, in totale il 7,6% del campione seguiva una dieta vegetariana o vegana: il 4,6% degli intervistati si dichiarava vegetariano (-2,5% rispetto al 2016) mentre i vegani erano il 3% (contro l’1% del 2016).

Ristoranti veg

L’Italia è un paese a misura di vegetariani e vegani? Effettuando una ricerca sul portale Tripadvisor, l’Eurispes ha scoperto che ci sono su un totale di 225.490 ristoranti recensiti in Italia, meno di un quarto (il 23,4%) propone menù vegetariani e solo il 17,2% menù vegani.

“Percentuali molto alte rispetto a quanti dichiarano di aver aderito a questi stili di vitadice l’Eurispes.

Non solo vegetariani e vegani

Vegetariani e vegani, due definizioni che non bastano a riassumere tutte le scelte alimentari esistenti e diffuse in Italia: la dieta crudista che consiste nel mangiare solo cibi crudi, nel pieno delle loro proprietà nutritive ed energetiche, seguita dal 32% del totale di persone veg;la dieta fruttariana (23,1%) e la alla paleo-dieta (12,8%), che consiste nel mangiare solo i cibi che esistevano nell’era paleolitica, carne (soprattutto magra), pesce, crostacei e molluschi, verdura, semi, radici, bacche, frutta e miele.

dieta-paleo

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Si segue questo tipo di dieta in primo luogo per gli effetti benefici sulla salute. La pensa in questo modo il 38,5% degli intervistati, mentre il 20,5% sceglie di non consumare la carne per motivi etici.

Francesca Mancuso

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