Torta mimosa: la ricetta vegan per la festa della donna

Scopri una deliziosa ricetta vegan per la torta mimosa, perfetta per celebrare la festa della donna. Segui i nostri passaggi per creare questo dolce vegano che delizierà tutti i palati, senza ingredienti di origine animale. Buonissima e cruelty-free!

La Festa della donna è in arrivo! E anche quest’anno, come sempre, si è aperto il dibattito sull’opportunità o meno di celebrare questa ricorrenza e sui tanti modi per farlo. C’è chi festeggia con un aperitivo o una cena, chi si scambia solo gli auguri regalandosi un rametto di mimosa e chi invece ormai considera questo giorno inutile e privo di significato.

Forse è vero, forse no. Comunque la pensiamo, possiamo approfittare della ricorrenza dell’8 marzo per telefonare alle nostre amiche che non vediamo mai ed invitarle a trascorrere una serata insieme, fare due chiacchiere, ritrovare il piacere e il calore di una semplice conversazione, brindare in compagnia e, perché no, gustarsi una bella fetta di torta mimosa. Evitando così grandi spese e sprechi: in linea con il nostro stile green. Ed è qui che noi di Greenme.it entriamo in azione!

Questa volta vi proponiamo la ricetta per realizzare la mimosa, il dolce più diffuso e mangiato nel giorno della Festa delle donne – tanto da diventarne il simbolo – rielaborato in chiave vegana, per accontentare tutte le esigenze e le più diverse abitudini culinarie.

Coperta di pezzetti di pan di Spagna, che ricordano e richiamano i fiori omonimi, questa torta è gustosa, piuttosto semplice da realizzare e regala un tocco di allegria grazie al suo colore giallo vivo.

Ingredienti (mimosa da 8 porzioni)

Per il Pan di Spagna

  • 75 g di farina
  • 150 g di zucchero di canna
  • 75 g di fecola di patate
  • 180 g di tofu sminuzzato, oppure 6 cucchiaini di farina di soia miscelati con 6 cucchiai di acqua.

Per bagnarlo potrete usare del succo d’arancia bio o del rhum.

Per la farcitura

  • 500 g di latte di soia
  • 4 cucchiai di yogurt di soia
  • 100 g di zucchero di canna
  • 25 g di farina 1
  • scorza di limone
  • cannella o baccello vaniglia (facoltativa)

Per la panna montata

  • 200 g di panna vegetale da montare
  • 50 g di zucchero a velo (basta tritare lo zucchero di canna)

Preparazione

Unite il tofu sminuzzato – oppure sei cucchiaini di farina di soia miscelati con sei cucchiai di acqua fredda, insieme allo zucchero di canna e mescolate per almeno dieci minuti. Quando il composto è omogeneo e ben fermo, aggiungete la farina e la fecola con il setaccio (in modo da non formare grumi) e miscelate delicatamente con una frusta.

Fatto questo, oliate una teglia tonda, copritela con un sottile strato di farina (tanto per non far attaccare l’impasto al recipiente) preriscaldate il forno e quando raggiunge la temperatura di 150 gradi, infornate l’impasto per 40 minuti.

Trascorso questo tempo, fare raffreddare il pan di Spagna e poi toglietelo dal recipiente; capovolgete la torta e tagliate la base dello spessore di un centimetro (vi servirà in seguito per il coperchio).

A questo punto scavate il pan di Spagna, ricavando piccoli pezzettini che vi occorreranno successivamente, e quando lo avrete svuotato ricavandone un contenitore potete iniziare la preparazione della farcitura.

Bollite il latte di soia, aggiungendo i semini della bacchettina di vaniglia, la cannella, lo zucchero di canna e il limone. Togliete dal fuoco e fate intiepidire. A questo punto aggiungete lo yoghurt di soia e la farina setacciata, cuocete a fuoco medio – mescolando continuamente – finché la crema non diventa bella densa. Poi fate raffreddare.

Fatto questo mettete una ciotola metallica e le fruste dello sbattitore nel congelatore per qualche minuto; poi versate la panna vegetale fredda nel recipiente congelato, sbattetela per un minuto, aggiungete lo zucchero a velo e montatela completamente.
Ora non resta che assemblarla!

Incorporate la panna nella crema fredda e inumidite il pan di Spagna con rum o succo di arancia. Farcite il vuoto ottenuto con parte della crema chantilly, appoggiate il coperchio capovolto, avendo cura di lasciare esternamente il lato più giallo. Coprite tutta la torta con la crema avanzata, in modo da livellare le imperfezioni, e incollateci sopra tutte le briciole che avevate messo da parte dopo aver svuotato il Pan di Spagna. Alla fine avrete l’effetto di un fiore di mimosa!

Potete accompagnare questa delicatissima torta con un cocktail preparato con due parti di succo d’arancia e una di succo d’ananas, un filo di rhum e un cucchiaio di zucchero di canna.
E come sempre, buon appetito e…auguri a tutte le donne!

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