Locanda dei Girasoli: a rischio chiusura il ristorante gestito da ragazzi down

La Locanda dei girasoli, attività portata avanti grazie alla grinta di un gruppo di ragazzi affetti dalla sindrome di Down, rischia di chiudere a causa della crisi economica.

La Locanda dei girasoli, attività portata avanti grazie alla grinta di un gruppo di ragazzi affetti dalla sindrome di Down, rischia di chiudere a causa della crisi economica.

Il celebre ristorante in zona Quadraro – aperto nel 2008 da un’idea di un gruppo di soci della cooperativa “Cecilia” – fino ad oggi ha ottenuto grandi risultati anche in termini economici: buona reputazione dei piatti serviti, un buon rapporto qualità-prezzo e una grande militanza nel mondo della solidarietà.

Ma oggi si rimette tutto in discussione a causa della crisi economica, che sta mettendo a rischio uno dei progetti sociali più significativi della Capitale, unico nel suo genere in tutta la città e modello per molte altre realtà italiane.

Se ciò dovesse avvenire, si metterebbe fine non solo ad un’iniziativa solidale e di integrazione sociale, ma anche ad un vero e proprio progetto economico, che consente il sostentamento e l‘autosufficienza dei ragazzi che vi lavorano.

locanda girasoli

La locanda infatti è la dimostrazione che questi ragazzi ce la fanno da soli e che non tutto debba dipendere necessariamente dallo stato sociale, ora però serve un aiuto per permettere loro di continuare.

Non possiamo rassegnarci ad assistere inerti alla liquidazione di un progetto tanto importante e suggestivo, – hanno detto i promotori dell’iniziativa – un progetto d’integrazione sociale che nel tempo è diventato un modello che altri hanno replicato. Non possiamo insomma spegnere una speranza”.

Per questo, i gestori hanno lanciato un appello al mondo delle imprese e della cooperazione, alle fondazioni bancarie, ma anche, naturalmente, alle istituzioni pubbliche, alle persone che si sentono vicine e disponibili, a chiunque insomma voglia “coltivare i girasoli”, affinché questo progetto continui.

Purtroppo –spiegano ora i soci – nell’ultimo periodo l’attività si è ridotta e i debiti sono cresciuti. Non possiamo rassegnarci ad assistere inerti alla liquidazione di un progetto d’integrazione sociale che nel tempo è diventato un modello. – hanno detto i soci della trattoria – Chiediamo aiuto a tutti”.

L’appello verrà lanciato anche oggi in occasione di una conferenza stampa, proprio nella Locanda di Via dei Sulpici 117, cui parteciperanno anche Marco Presta e Antonello Dose, conduttori della trasmissione di Radio 2 “Il Ruggito del coniglio”.

Girasoli down

Le persone down sono come i girasolisi girano sempre verso chi dà loro più luce” è la frase che si legge in uno dei molti centri della cooperativa Cecilia, pronunciata dalla mamma di un bambino affetto dalla sindrome.

Chi volesse aiutarli può prenotare una cena o contribuire direttamente con le offerte. Tutte i contatti e le coordinate bancarie sul sito della cooperativa: www.lalocandadeigirasoli.it.

Tutto è bene quel che finisce bene…

Tutto è bene quel che finisce bene. La crisi non ha fermato la locanda e la chiusura è stata scongiurata. Il 15 novembre del 2014 il ristorante è stato riaperto e rinnovato, sia nella forma che nelle portate. E da allora regala sorrisi e buon cibo (per il cuore e per lo stomaco) ai suoi ospiti.

Verdiana Amorosi

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