Doggy Bag: 10 motivi per non vergognarsi di chiederla al ristorante o in hotel

Una busta di carta per portare a casa gli avanzi, ecco la definizione più semplice di doggy bag. Ma quanti ristoranti sono davvero pronti a metterla a disposizione ad ogni richiesta dei propri ospiti? Richiedere la doggy bag è un nostro diritto, è un segno di civiltà, ci permette di ridurre gli sprechi alimentari e di dare agli altri un esempio positivo. Ecco perché non dovrete più "vergognarvi" di chiedere la doggy bag al ristorante o in hotel.

Una busta di carta o un contenitore per portare a casa gli avanzi, ecco la definizione più semplice di doggy bag. Ma quanti ristoranti sono davvero pronti a metterla a disposizione ad ogni richiesta dei propri ospiti? E soprattutto, quanti si vergognano ancora di farlo?

Richiedere la doggy bag è un nostro diritto, è un segno di civiltà, ci permette di ridurre gli sprechi alimentari e di dare agli altri un esempio positivo. Ecco perché non dovrete più “vergognarvi” di chiedere la doggy bag al ristorante o in hotel.

Ridurre gli sprechi

Ridurre gli sprechi alimentari, ecco il motivo principale per richiedere la doggy bag al ristorante e in albergo. È certo che dopo che vi sarete alzati da tavola per lasciare il ristorante gli avanzi rimasti nei vostri piatti verranno buttati, anche se sono ancora del tutto commestibili. Dunque potrete portarli a casa per voi o per gli animali domestici. Pensate alle classiche fette di pizza, che di sicuro saranno ottime anche il giorno dopo.

Dare il buon esempio

Pare che dopo un certo slancio avvenuto alcuni anni fa, con l’inizio della crisi, in Paesi come l’Italia, la Francia e la Gran Bretagna l’abitudine di chiedere la doggy bag al ristorante sia in drastico calo. Come risolvere il problema? Se davvero non riusciamo a terminare il nostro pasto, diamo per primi il buon esempio e chiediamo di poter portare a casa gli avanzi. Pian piano anche gli altri ci seguiranno.

Diffondere la cultura della sostenibilità

Non tutti i ristoranti sono preparati ad accogliere la richiesta della doggy bag. Alcuni ristoratori potrebbero rispondervi che portare a casa gli avanzi non è permesso, anche quando non è così. Richiedere la doggy bag al ristorante ad ogni occasione buona significa sensibilizzare sempre più ristoratori e commensali al tema della sostenibilità.

È un vostro diritto

Alberghi e ristoranti non possono negare la doggy bag. Richiedere la doggy bag è un vostro diritto. Lo sapevate? La Cassazione lo scorso luglio ha ammesso il diritto per chi frequenta alberghi e ristoranti di portare a casa il cibo avanzato e di riempire la borraccia con l’acqua rimasta nella bottiglia. Un turista, ospite di un hotel in Trentino Alto Adige, aveva esercitato il proprio diritto di critica nei confronti dell’albergatore. La cassazione ha dato ragione all’uomo per aver protestato a causa dei disservizi subiti. Qui tutta la storia.

È un segno di civiltà

Insieme possiamo contribuire a diffondere la buona abitudine di richiedere la doggy bag al ristorante. Dare una mano per contrastare gli sprechi alimentari è un segno di civiltà. Anni di opulenza ci hanno abituati a non dare troppo peso agli avanzi al ristorante. Con l’arrivo della crisi le cose stanno cambiando solo in parte, perché sembra sempre molto difficile superare le vecchie abitudini. Ma possiamo metterci in prima linea come agenti del cambiamento. Negli Stati Uniti chiedere la doggy bag è un’abitudine. Lo fanno persino le star. Ed ora che è diventato un nostro diritto, cosa ce lo impedisce esattamente?

Nutrire l’autostima

Chiedere la doggy bag alla fine di un pasto al ristorante può essere una vera e propria sfida. A volte si tratta di superare la timidezza, altre volte invece si teme di non essere compresi dai camerieri, di essere presi in giro o di dover affrontare i giudizi negativi degli altri commensali. Chiedendo la doggy bag non si passa per “poveracci”, ma per persone educate e consapevoli che riconoscono il valore del cibo.

Recuperare il cibo invenduto

Avete richiesto la doggy bag ma il ristorante in cui vi trovate non è pronto a soddisfare la vostra richiesta? Esistono delle alternative che permettono ai punti vendita della ristorazione di decidere di donare i pasti avanzati ai senzatetto. Potreste spiegare ai ristoratori la possibilità di aderire ad alcune iniziative interessanti, come Il Pasto Buono.

Migliorare le mense scolastiche e aziendali

Il problema degli sprechi alimentari non riguarda soltanto i ristoranti e gli hotel, ma anche le mense scolastiche e aziendali. Se siete insegnanti, genitori di bambini che frequentano la scuola, impiegati o operai, informatevi sulla possibilità di poter portare a casa il cibo avanzato, oppure stimolate queste realtà ad aderire a progetti di donazione dei pasti avanzati ai senzatetto e ai rifugi per animali.

Educare i bambini

Non tutti i bambini sono delle buone forchette e può capitare che al ristorante facciano solo qualche assaggio. Richiedere la doggy bag in queste occasioni può risultare educativo. I bambini impareranno che nulla va mai sprecato, soprattutto se si tratta di cibo. Quindi siate voi genitori a mettere in atto per primi i comportamenti corretti che i vostri figli potranno imitare da grandi.

Aiutare le famiglie in difficoltà

Ci sono sempre più famiglie in difficoltà, che purtroppo riescono a garantirsi soltanto un pasto completo al giorno. A Milano qualcosa ha iniziato a muoversi negli ultimi tempi, con il proposito di permettere ai bambini di portare a casa con sé gli avanzi del pranzo a scuola. Ma le iniziative per aiutare le famiglie in difficoltà potrebbero coinvolgere anche i ristoranti. Non parliamo solo dei senzatetto, ma anche di famiglie “normali” che in questo periodo difficile faticano ad arrivare a fine mese.
Marta Albè
Fonte foto: tuscantraveler.com
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