Pumpkinsteins: le zucche di Halloween biologiche a forma di Frankenstein

La stagione delle zucche è arrivata e negli Stati Uniti i preparativi per Halloween hanno avuto inizio in grande stile. Un agricoltore della California ha deciso di mettersi all'opera per far apparire il caro vecchio Jack-o-Lantern davvero sorpassato. E' infatti riuscito ad ottenere delle zucche che assomigliano al mostro di Frankenstein.

La stagione delle zucche è arrivata e negli Stati Uniti i preparativi per Halloween hanno avuto inizio in grande stile. Un agricoltore della California ha deciso di mettersi all’opera per far apparire il caro vecchio Jack-o-Lantern davvero sorpassato. È infatti riuscito ad ottenere delle zucche che assomigliano al mostro di Frankenstein.

Tony Dighera le ha battezzate Pumpkinsteins, in nome dei risultati davvero sorprendenti che è riuscito ad ottenere. Il richiamo è alla mania, che evidentemente si sta diffondendo in tutto il mondo, di modellare frutta e ortaggi utilizzando degli stampi speciali.

Vi avevamo parlato qualche settimana fa delle frutta dalle forme più strane, nata per attirare l’attenzione dei consumatori in Cina. Dalle angurie cubiche, ai cetrioli a forma di cuore, fino alle pere che ricordano dei Buddha.

Le zucche di Tony Dighera sono biologiche e con la loro particolarità probabilmente attireranno l’attenzione dei curiosi. Resta il dubbio che coltivare delle zucche in stampi speciali per ottenere le forme desiderate sia una forzatura bella e buona, dato che questi ortaggi dalle mille sfumature di giallo e arancione sono affascinanti di per sé.

Forse saranno utili per orientare alcuni consumatori ad evitare l’acquisto di zucche decorative di plastica e ad orientarsi sulle alternative commestibili coltivate secondo l’agricoltura biologica e nel rispetto dell’ambiente.

Non manca però una nota dolente che riguarda il prezzo. Dato che l’agricoltore californiano considera le zucche Frankenstein come delle opere d’arte, il loro costo al dettaglio è piuttosto elevato e può superare i 75 dollari. Il prezzo, secondo quanto dichiarato dall’agricoltore, è legato ai costi degli utensili e dei macchinari utilizzati per ottenere gli stampi.

Tony Dighera è molto orgoglioso che le sue zucche siano Made in Usa e di essere il pioniere di questa nuova forma d’arte. L’agricoltore è impegnato nello studio delle tecniche necessarie alla conservazione della zucca per non accelerare la composizione per via dello stampo.

zucche frankenstein 1

zucche frankenstein 2

Si tratta, a suo parere, di intervenire al punto corretto di maturazione e quando l’ortaggio è di dimensioni adatte. Per sperimentare nuove idee l’agricoltore dovrà attendere la prossima stagione. Più antica, e forse anche più sensata, è l’arte di abbellire le zucche intagliandole a mano, come nella Food Art di Ray Villafane. Ammiratele qui.

Marta Albè

Fonte foto: abcnews.go.com

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