Fave: 10 motivi per mangiarne di più

Le fave rappresentano una fonte naturale di molti degli elementi nutritivi necessari per la nostra alimentazione. Ecco 10 motivi per mangiarne di più.

Le fave sono dei legumi di colore verde chiaro. Le possiamo acquistare fresche in primavera e le troviamo secche lungo tutto il corso dell’anno.

Le fave sono ricche di proteine e fibre vegetali, ma sono povere di gassi. Rappresentano una fonte naturale di molti degli elementi nutritivi necessari per la nostra alimentazione, come vitamine e minerali.

10 motivi per mangiare le fave

Le fave sono fonte di ferro

Le fave sono una fonte di sali minerali da non sottovalutare. In particolare, contengono una buona quantità di ferro, una sostanza considerata essenziale per il trasporto dell’ossigeno nel sangue. Il ferro, insieme al rame, costituisce una risorsa fondamentale per la formazione dei globuli rossi.

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Rafforzano le difese immunitarie

Il consumo regolare di fave può rafforzare il sistema immunitario. In particolare, sono ricche di composti che possono potenziare l’attività antiossidante. Gli antiossidanti sono fondamentali per le difese immunitarie dell’organismo, in quanto combattono i radicali liberi che possono causare danni alle cellule e malattie.

Uno studio in provetta ha rilevato che il trattamento di cellule polmonari umane con estratti di fave ha aumentato la loro attività antiossidante fino al 62,5%.

Inoltre, le fave contengono composti che hanno dimostrato di potenziare la capacità del potente antiossidante glutatione nelle cellule umane e di ritardare l’invecchiamento cellulare. Tuttavia, questi studi sono stati condotti su cellule isolate trattate con estratti di fave. Non è chiaro se le fave abbiano gli stessi effetti immunitari nelle persone quando vengono consumate come parte di una dieta regolare.

Sono una fonte di vitamina B1

Oltre al ferro e ad altri sali minerali, come il fosforo e il rame, le fave contengono vitamina B1, conosciuta anche come tiamina. La vitamina B1 è importante per il corretto funzionamento del sistema nervoso e per il metabolismo dell’energia.

Abbassano il colesterolo

Le fave sono ricche di elementi nutritivi che supportano la salute cardiovascolare e che aiutano ad abbassare il colesterolo. Il merito sarebbe soprattutto del loro contenuto di fibre, che aiutano a stabilizzare i livelli di colesterolo nel sangue. Sarebbero efficaci, in particolare, per abbassare il colesterolo LDL.

Sono fonte di acido folico

Le fave sono un’importante fonte vegetale di acido folico. I folati appartengono alla famiglia delle vitamine del gruppo B, che sono fondamentali per il metabolismo e per garantire al nostro corpo l’energia necessaria. Inoltre l’acido folico supporta le funzioni del sistema nevoso e aiuta la sintesi del DNA e dell’RNA.

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Prevengono il diabete

Le fave, come già sottolineato, sono ricche di fibre vegetali, che sono considerate utili per equilibrare i livelli di zuccheri nel sangue e per prevenire il diabete. Una dieta ricca di fibre aiuta inoltre a prevenire l’obesità e i problemi cardiaci, oltre che a ridurre il rischio di infarto e di ictus.

Benessere del cervello

Le fave contengono L-dopa, un precursore di alcune sostanze presenti a livello del cervello, come la dopamina e l’epinefrina. La dopamina è associata con un miglior funzionamento dei movimenti del corpo. Un maggior consumo di fave potrebbe aiutare a prevenire malattie come il morbo di Parkinson.

Prevenire artrite e osteoporosi

Le fave sono ricche di manganese, un minerale di cui la dieta moderna potrebbe essere carente. Il manganese supporta la funzionalità del sistema nervoso, endocrino e immunitario, ed è necessario per la produzione di un importante enzima antiossidante. Una dieta ricca di manganese può aiutare a prevenire artrite e osteoporosi.

Fonte di proteine

Le fave, come molti altri legumi, sono una buona fonte di proteine vegetali. Nello stesso tempo, il loro apporto calorico non è eccessivo. 100 grammi di fave, infatti, forniscono 341 calorie. Per aiutare il nostro organismo ad avere a disposizione tutte le proteine che gli sono necessarie, è bene abbinare il consumo delle fave, e degli altri legumi, a quello di cereali integrali.

Sono benefiche per la salute delle ossa

Le fave sono ricche di manganese e rame, due nutrienti che possono prevenire la perdita di massa ossea. Il loro ruolo esatto nella salute delle ossa non è chiaro, ma studi sui ratti suggeriscono che la carenza di manganese e rame può portare a una diminuzione della formazione ossea e a un aumento dell’escrezione di calcio.

Anche la ricerca sull’uomo suggerisce che il manganese e il rame sono fondamentali per la forza delle ossa. Uno studio di un anno condotto su donne in postmenopausa con ossa deboli ha rilevato che l’assunzione di un integratore con manganese e rame, oltre a vitamina D, calcio e altri nutrienti, ha migliorato la massa ossea.

Che cos’è il Favismo

I numerosi benefici delle fave non valgono, purtroppo, per chi soffre di favismo. Si tratta di una patologia in cui è presente un difetto congenito in un enzima normalmente contenuto nei globuli rossi. Il difetto enzimatico si trasmette per via ereditaria tramite il cromosoma X. La malattia compare dopo 12-48 ore dall’assunzione di fave fresche. Nei casi più gravi, circa la metà dei globuli rossi viene distrutta. La malattia è diffusa soprattutto in Sardegna e Grecia. Per saperne di più: Associazione Italiana Favismo.

Quali sono le controindicazioni delle fave?

Le fave non presentano controindicazioni particolari se consumate con moderazione. Sono adatte anche a chi è a dieta, poiché sono ipocaloriche, e a coloro che soffrono di diabete, poiché il loro alto contenuto di fibre rallenta l’assorbimento del glucosio.

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