Dolci di Natale: la ricetta dei bocconotti abruzzesi, con marmellata d’uva

In Abruzzo, e in particolare nel teramano, i bocconotti ripieni di marmellata d’uva sono tra i dolci natalizi più diffusi, più famosi e più amati. Secondo la tradizione, rigorosamente seguita dalle nostre nonne, dovevano essere preparati ogni anno all’inizio del mese di dicembre, in enormi quantità, per poi essere regalati a parenti e conoscenti oppure offerti agli ospiti per tutta la durata delle feste natalizie.

In Abruzzo, e in particolare nel teramano, i bocconotti ripieni di marmellata d’uva sono tra i dolci natalizi più diffusi, più famosi e più amati. Secondo la tradizione, rigorosamente seguita dalle nostre nonne, dovevano essere preparati ogni anno all’inizio del mese di dicembre, in enormi quantità, per poi essere regalati a parenti e conoscenti oppure offerti agli ospiti per tutta la durata delle feste natalizie.

La leggenda vuole che questi dolcetti di frolla siano nati a Castel Frentano, in provincia di Chieti, nel XVIII secolo, per poi diffondersi in tutto l’Abruzzo e in altre regioni meridionali, come Molise, Puglia e Calabria. Se la forma è più o meno sempre la stessa – come suggerisce il nome, il bocconotto deve poter essere mangiato “in un solo boccone” -, la composizione del ripieno varia moltissimo a seconda delle diverse aree geografiche.

Nella provincia di Teramo, ad esempio, è generalmente a base di marmellata di uva, arricchita a piacere con mandorle tostate e tritate, cannella e cacao. La ricetta che riporto qui di seguito è una rivisitazione in chiave biologica di quella che viene tramandata da generazioni nella mia famiglia.

Ingredienti

Per l’impasto:

  • 3 uova intere
  • 2 tuorli
  • 300 g di zucchero di canna grezzo
  • 300 g di olio di semi spremuto a freddo
  • 2 bustine di cremor tartaro
  • 900 g circa di farina biologica

Per il ripieno:

  • 400 g marmellata di uva bio
  • Cacao amaro
  • cannella,
  • mandorle tostate e tritate

Preparazione

Unite tutti gli ingredienti in una ciotola e iniziate ad amalgamarli con la forchetta: la ricetta tradizionale prevede l’utilizzo di strutto. Ma in alternativa è possibile utilizzare dell’olio di semi, nella stessa quantità: il risultato è equivalente.

Trasferite l’impasto su un piano da lavoro e lavoratelo fino a quando sarà liscio, omogeneo, morbido ed elastico: avrete raggiunto la consistenza giusta quando riuscirete a formare una palla che si stacca dalla mano. Lasciate riposare il tutto per un quarto d’ora e concentratevi sul ripieno, aggiungendo a piacere alla marmellata di uva le mandorle tritate, il cacao amaro e la cannella. Sappiate che non esiste una regola generale per la miscelazione degli ingredienti, del ripieno se non seguire il proprio gusto.
Stendete l’impasto su un piano da lavoro infarinato, fino ad ottenere una sfoglia dello spessore di circa 3 mm, che utilizzerete per foderare degli stampini di circa 4 cm di base, tagliando dai bordi la pasta in eccesso. Mettete un cucchiaino abbondante di ripieno al centro dello stampino e sigillate il tutto con un secondo strato di pasta frolla, tagliendo via ancora una volta l’impasto eccedente.
I bocconotti vanno cotti in forno preriscaldato a 180° per circa 20 minuti (e comunque fino a doratura). Lasciateli raffreddare e, prima di servirli, cospargeteli molto generosamente di zucchero a velo.

Lisa Vagnozzi

Photo Credits

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