Sprechi alimentari: 5 oggetti che aiutano a ridurli in cucina

Cosa possiamo fare noi comuni cittadini ogni giorno per contribuire a ridurre gli sprechi alimentari?

In Italia solo nel 2020 sono stati sprecati 27 chilogrammi di cibo a testa, circa 529 grammi a settimana, un’abitudine che ha esiti negativi importanti sull’ambiente oltre che sull’economia delle famiglie. Cosa possiamo fare noi comuni cittadini ogni giorno per contribuire a ridurre gli sprechi alimentari?

In occasione della Giornata Mondiale contro lo Spreco Alimentare vogliamo invitarvi a prendere in considerazione alcuni oggetti comuni che potrebbero aiutarvi a ridurre gli sprechi alimentari, al di là della normale conservazione dei cibi in frigorifero e in freezer.

Compostiera

Come ridurre gli sprechi di prodotti alimentari? Se non possiamo davvero consumare il cibo che abbiamo avanzato – al di là delle bucce e degli scarti di frutta e verdura – ecco che possiamo comunque cercare di ridurre i rifiuti. Si tratta di utilizzare gli scarti alimentari per la produzione casalinga del compost. Potrete utilizzare una compostiera acquistata, messa a disposizione dal vostro Comune oppure fai-da-te. L’importante è cercare di dare il proprio contributo con il vantaggio di ottenere un ottimo compost naturale per l’orto.

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Frullatore e/o estrattore

Alcune persone non amano granché la consistenza della frutta molto matura. Per questo motivo il prezioso alimento rischia di finire tra i rifiuti più di qualunque altro. Ecco allora la possibilità di utilizzare la frutta matura per preparare dei frullati, grazie ad un comunissimo frullatore. Chi preferisce preparare i succhi potrà utilizzare un estrattore o una centrifuga, ma in questo caso non dovrà gettare gli scarti, ma sfruttarli in cucina per varie ricette, dalle macedonie fino alle torte e ai biscotti.

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Contenitori per alimenti in vetro

Per conservare i cibi in frigorifero possiamo scegliere contenitori alimentari adatti. Ci riferiamo soprattutto ai contenitori in vetro. Il vetro permette di non utilizzare la plastica a contatto con gli alimenti, per chi preferisce evitare questo materiale, soprattutto nel caso in cui il contenitore passerà dal frigorifero al microonde per riscaldare i cibi. Dato che potrebbe esservi una correlazione tra menopausa precoce e sostanze indesiderate presenti nella plastica, gli esperti avvertono di sostituire i contenitori di plastica per riscaldare gli alimenti in microonde con contenitori in vetro.

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Essiccatore

L’essiccatore può essere utile per conservare in modo un po’ diverso dal solito la frutta e la verdura. Al di là delle classiche marmellate e delle conserve in barattolo, è possibile prolungare la durata dei prodotti grazie all’essiccazione. Un essiccatore dal punto di vista della prevenzione degli sprechi può essere utile soprattutto per chi ha a disposizione un orto e degli alberi da frutto oppure per chi ha spesso l’occasione di acquistare grandi quantità di frutta e verdura per risparmiare.

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Macchina per il sottovuoto

Altro metodo interessante per conservare gli alimenti e evitare gli sprechi è il sottovuoto. Si trovano in vendita diversi modelli di macchine per il sottovuoto. Magari avete a disposizione prodotti freschi in grandi quantità che non riuscirete a consumare in tempo. Ecco allora l’opportunità del sottovuoto, che assicura una conservazione degli alimenti fino a cinque volte superiore rispetto ai metodi tradizionali, permettendo quindi un minor spreco di verdura, frutta, pane, pasta, carne e pesce, i cibi più sprecati dalle famiglie italiane.

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