Quanto dura davvero il cibo in scatola? Si può consumare dopo la data di scadenza?

I cibi in scatola possono essere consumati dopo la data di scadenza. Ma come riconoscere se i prodotti sono deteriorati oppure commestibili?

I cibi in scatola possono essere consumati dopo la data di scadenza. Ma come riconoscere se i prodotti sono deteriorati oppure commestibili?

Il cibo in scatola, dai legumi alle zuppe pronte e alle conserve, può essere consumato anche oltre la data di scadenza: questo è ciò che afferma l’USDA, ossia che gli alimenti in scatola sono sicuri da mangiare a tempo indeterminato e puoi mangiarli ben oltre la data di scadenza.

Quindi cosa significano quelle date se non indicano che il cibo è andato a male? Scopriamolo insieme. (Leggi anche: 10 cibi che si possono mangiare dopo la data di scadenza (ma anche no!)

Cosa significano realmente le date di scadenza?

Secondo i ricercatori della Clemson University, le date di scadenza che vediamo sulle lattine di cibo non indicano quando il cibo andrà a male. I prodotti in scatola, infatti, sono ancora sicuri da mangiare anche dopo quella data. 

Ovviamente, secondo gli studiosi più ti allontani dalla data di scadenza, più la qualità del prodotto potrebbe diminuire. Quindi, sebbene tu possa ancora mangiare quelle lattine di zuppa o di legumi scadute, ricorda che il colore, il gusto e la consistenza potrebbero esserne influenzate.

Ci sono eccezioni importanti da considerare, perché se oltre la data di scadenza noti che la lattina è ammaccata o mostra segni di rigonfiamento e ruggine, potrebbe essere un segno di deterioramento o botulismo. Questi segni non sono da sottovalutare, perché potenzialmente pericolosi per la salute.

Il modo migliore per scoprire se una lattina non danneggiata è ancora appetibile è semplicemente aprirla per assaggiare, annusare ed esaminarne il contenuto. Secondo l’Atlanta Community Food Bank, non bisognerebbe mai mangiare nulla con muffe, funghi o odori sgradevoli. (Leggi anche: Bisfenolo A (BPA): ancora presente nel 38% dei cibi in scatola)

Quanto durano le conserve fatte in casa?

Gli alimenti in scatola fatti in casa non hanno una data di scadenza, quindi è sempre una buona idea contrassegnare il contenitore con la data in cui gli alimenti sono stati inscatolati. 

E’ buona regola, inoltre, mangiare questi alimenti entro 12-18 mesi per essere sicuri della loro qualità. Se questi alimenti sono stati inscatolati in modo sicuro e seguendo le norme di sterilizzazione dei barattoli, saranno al sicuro anche dopo questo lasso di tempo, ma si potrebbe notare una minore qualità. (Leggi anche: Fagioli in scatola sono davvero salutari? Proprietà, controindicazioni e quale scegliere)

Quanto dura davvero il cibo in scatola?

Abbiamo già stabilito che nella maggior parte dei casi i prodotti in scatola sono sicuri da mangiare a tempo indeterminato, tuttavia, nessuno vuole mangiare una lattina di tonno che è diventata pastosa. Per aiutare i consumatori a determinare se i prodotti in scatola sono ancora appetibili, ecco alcune raccomandazioni:

Frutta in scatola

I prodotti in scatola ad alto contenuto di acido come la frutta in scatola, compresi i pomodori, dovrebbero essere consumati entro 1-2 anni dalla data di scadenza.

Conserve di verdure e zuppe

I prodotti in scatola a basso contenuto di acido come verdure, carne in scatola e zuppe dovrebbero essere consumati entro 2-3 anni dalla data di scadenza.

Latte a lunga conservazione

Il latte condensato e altro latte a lunga conservazione deve essere utilizzato entro un anno dalla data di scadenza. Questo vale anche per il latte in polvere.

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