Oli essenziali in cucina: come sceglierli, dosarli e utilizzarli nelle vostre ricette

Oli essenziali, li conosciamo bene come rimedi naturali e per l'aromaterapia, ma queste sostanze ricche di proprietà benefiche hanno anche altri utilizzi molto interessanti. Infatti gli oli essenziali sono un alleato in cucina per insaporire piatti e bevande.

Oli essenziali, li conosciamo bene come rimedi naturali e per l’aromaterapia, ma queste sostanze ricche di proprietà benefiche hanno anche altri utilizzi molto interessanti. Infatti gli oli essenziali sono un alleato in cucina per insaporire piatti e bevande.

Gli usi degli oli essenziali in cucina danno un tocco in più alle ricette più classiche, in modo da personalizzarle. L’importante è sapere quali scegliere per le diverse ricette, come utilizzarli e in quali quantità. Possiamo dunque provare ad avvicinarci all’arte di cucinare con gli oli essenziali.

Come scegliere gli oli essenziali da usare in cucina

Negli oli essenziali troviamo il concentrato della parte aromatica della pianta. Vengono sfruttati soprattutto per uso terapeutico ma in cucina ci interessa soprattutto il loro aroma. Possiamo suddividere gli oli essenziali da utilizzare in cucina in 4 categorie:

1) Oli essenziali ricavati da erbe aromatiche: come origano, timo e rosmarino.
2) Oli essenziali ricavati da spezie: come cannella, zenzero, anice e ginepro.
3) Oli essenziali ricavati da agrumi: come olio essenziali di limone e di arancio.
4) Oli essenziali ricavati da fiori: come olio essenziale di lavanda o di rosa.

Per introdurre gli oli essenziali in cucina è importante scegliere solamente oli essenziali naturali e puri, garantiti come adatti all’uso alimentare. Rivolgetevi al vostro erborista di fiducia e fatevi consigliare sugli oli essenziali migliori da acquistare per poterne aggiungere qualche goccia nelle vostre ricette.

In nessun caso dovrete assumere o utilizzare gli oli essenziali alla cieca.

Si tratta di prodotti molto potenti per cui non dovete mai esagerare con le dosi, ma attenervi a ricette fidate e tenere a mente che possono bastare anche solo 1 o 2 gocce dell’olio essenziale prescelto per insaporire un piatto o una bevanda, dato che il loro sapore e il loro aroma risultano molto marcati e persistenti. Gli oli essenziali sono naturali ma non sono innocui: ecco perché è strettamente necessario aggiungerli alle ricette con la massima attenzione e con parsimonia.

Come usare gli oli essenziali in cucina

Per poter dosare al meglio gli oli essenziali in cucina ricordate che può essere molto utile tenere a portata di mano un contagocce. Meglio scegliere un contagocce a parte piuttosto che utilizzare delle bottigliette di oli essenziali con contagocce sul tappo. Si tratta di un suggerimento utile per non esagerare con le dosi di prodotto.

In ogni caso le gocce di oli essenziali con cui arricchire le vostre ricette non vanno aggiunte e poi mescolate al piatto come se si trattasse di un normale condimento. Bisogna seguire delle regole ben precise. Infatti gli oli essenziali hanno bisogno di un vettore per potersi amalgamare bene alle vostre preparazioni.

Ad esempio, se state preparando un piatto da condire con olio extravergine d’oliva, potreste pensare di aromatizzare il vostro olio proprio con gli oli essenziali prima di utilizzarlo. Nello stesso modo aggiungendo poche gocce di oli essenziali potrete aromatizzare anche il sale da aggiungere alle vostre ricette (pensiamo al sale grosso aromatizzato al rosmarino, ad esempio) oppure lo zucchero. Ricordate che gli oli essenziali non sono idrosolubili, ma liposolubili, cioè non si sciolgono in acqua ma si amalgamano con le sostanze grasse.

Tra gli ingredienti di cucina che potrete aromatizzare con gli oli essenziali prima di aggiungerli alle vostre ricette troviamo il miele, lo sciroppo d’acero, lo sciroppo di agave ed altri dolcificanti liquidi, lo yogurt, la panna, il burro vaccino e le creme vegetali a base di mandorle, nocciole o altra frutta secca.

Fate in modo che gli oli essenziali conservino al meglio il loro aroma. Non aggiungeteli durante la cottura, ma in seguito, dopo aver spento il fornello – o quando il fornello è a fiamma bassa – come fareste per un normale condimento. In questo caso, ad esempio, potrete scegliere come condimento un olio extravergine aromatizzato con poche gocce di olio essenziale di limone, di origano o di rosmarino.

Aromatizzare l’olio extravergine con oli essenziali di agrumi o di spezie vi potrebbe essere utile per condire in modo un po’ diverso dal solito le vostre insalate di verdure, ma anche le insalate di cereali, come l’insalata di riso o l’insalata di farro. Con gli oli essenziali, scegliendo gli aromi più adatti in base ai propri gusti, si aromatizzano anche gelati, budini, crema pasticciera e altri dolci. Con gli oli essenziali si possono aromatizzare anche la maionese, le creme al cioccolato e la vinaigrette.

Dosi degli oli essenziali per aromatizzare

1) Se volete aromatizzare un determinato piatto con un olio essenziale specifico, ricordate di non superare la dose di 1 goccia a porzione.

2) Per aromatizzare un normale barattolo di miele o di altro dolcificante naturale, come il malto di riso o lo sciroppo di agave, ricordate che basta 1 sola goccia di olio essenziale. Aromatizzare con gli oli essenziali i dolcificanti naturali vi permetterà di utilizzarli nelle bevande per insaporirle a loro volta.

3) Se volete aromatizzare lo zucchero semolato con gli oli essenziali, non superate la dose di 1 goccia di olio essenziale per 50 grammi di zucchero.

4) Per aromatizzare l’olio extravergine d’oliva, o altri oli che volete utilizzare in cucina, aggiungete un massimo di 4 gocce di oli essenziali per 1 litro d’olio.

5) Basta 1 sola goccia di olio essenziale per aromatizzare una maionese fatta in casa o una crema pasticciera preparata da voi.

Ricordate di dosare sempre al minimo i vostri oli essenziali. Se siete ai primi esperimenti, fate qualche prova prima di servire un piatto ai vostri ospiti, in modo da essere sicuri di bilanciare bene i sapori e di non creare pietanze eccessivamente saporire. Gli oli essenziali devono esaltare i vostri piatti, non devono coprire o nascondere il loro sapore. Infine, per approfondire l’argomento vi consigliamo la lettura del libro “Oli essenziali in cucina” di Roberta Deiana (Tecniche Nuove).

Marta Albè

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