Cala del 30% il consumo di carne in Italia: diminuiscono anche le macellazioni

Secondo un'analisi, il consumo di carne è sceso del 30%, così come i prezzi all’ingrosso e le macellazioni

C’è un’importante novità nelle abitudini alimentari degli italiani. Secondo un’analisi, il consumo di carne è sceso del 30%, così come i prezzi all’ingrosso. Ciò si è riflettuto anche sulle macellazioni, ridotte del 4,5% per il settore dei bovini e del 15,8% per i suini.

Durante il lockdown, alcuni settori hanno subito meno gli effetti della contrazione dei consumi rispetto ad altri. Non quello della carne, che non ha potuto usufruire delle vendite online e ha subito anche il peso della chiusura dei ristoranti.

Secondo l’analisi dell’Organizzazione interprofessionale della carne bovina-Oicb, resa nota da Il Sole24Ore, è stato il comparto della carne di vitello ad aver subito un forte calo pari all’1,7%.

Secondo i dati dell’Organizzazione, l’Italia è il 4° produttore di carne bovina (10,2%) dopo Francia (18,4%), Germania (13,9%) e Regno Unito (11,6%), ma il nostro paese in 10 anni ha perso quasi un terzo della produzione. Tendenza confermata anche durante il lockdown.

Il Governo ha anche varato una serie di misure, con aiuti pari a 35 milioni di euro destinati al settore delle carni ma le condizioni restano critiche, sia sul mercato interno sia nelle esportazioni. Adesso, i produttori si stanno trovando a dover smaltire l’eccesso di offerta con un conseguente calo dei prezzi.

Tutto ciò ha già portato a un calo delle macellazioni. Secondo i dati Istat nei primi cinque mesi del 2020 è stato registrato un calo del 4,5% nel settore delle carni bovine e del 15,8% in quello dei suini.

Numeri che hanno già portato la Commissione Ue a stimare un calo della produzione di carni bovine dell’1,7% e dei consumi del 2,7% per tutto il 2020.

Al di là delle dinamiche innescate dal coronavirus e dal conseguente lockdown, sembra chiaro che gli italiani stiano cambiando le loro abitudini alimentari. Il calo infatti non è strettamente legato alle vicende sanitarie del 2020 ma è attribuibile ormai a un intero decennio.

Che sia una scelta di salute o etica, gli italiani mangiano sempre meno carne e ciò non può che fare bene alla loro salute ma anche a quella del pianeta.

Fonti di riferimento: IlSole24Ore, Assograssi

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