Semi di sesamo: proprietà, usi e dove trovarli

Semi di sesamo, un piccolissimo scrigno di proprietà che si presta a tantissimi usi , come la cucina orientale ci insegna

I semi di sesamo rappresentano una fonte preziosa di elementi nutritivi, racchiusi nelle minuscole dimensioni di ognuno di essi. Possono essere considerati tra i semi più importanti tra cui scegliere, pensando di nutrirsi al fine di mantenere un buon livello di salute, insieme ad altri semi benefici, come i semi di zucca, i semi di lino e i semi di girasole.

Parlando di semi di sesamo, ci riferiamo ad una pianta erbacea originaria dell’India e dell’Africa, a cui è stato attribuito il nome scientifico di Sesamum indicum.

Esistono due tipologie di semi di sesamo:

  1. semi di sesamo nero
  2. semi di sesamo bianco

I semi di sesamo bianco sono meno rari e più facilmente reperibili. Le loro proprietà nutritive sono comunque molto simili.

Proprietà dei semi di sesamo

I semi di sesamo possono essere considerati come una delle fonti vegetali di calcio principali.  100 grammi di semi di sesamo contengono infatti contenere dagli 800 ai 1000 milligrammi di calcio.

Nella stessa quantità di semi di sesamo sono presenti circa:

  • 470 mg di fosforo,
  • 815 mg di magnesio e
  • 20,1 mg di ferro, oltre al
  • 18,7% di proteine.

Essi rappresentano inoltre una fonte di manganese, zinco e selenio. Sono inoltre ricchi di acidi oleici, che contribuiscono a ridurre i livelli di colesterolo LDL nel sangue e ad incrementare la presenza di colesterolo “buono” HDL. 100 grami di semi di sesamo contengono il 25% della dose giornaliera raccomandata di acido folico.

Tra le vitamine del gruppo B, contengono niacina, nella quantità di circa 4,5 mg ogni 100 grammi, il 28% del fabbisogno quotidiano.

Ai semi di sesamo sono state attribuite proprietà antiossidanti e anticancro. Essi inibirebbero lo sviluppo del cancro al colon, per via del loro contenuto di acido fitico. Il loro contenuto di lignani permette il controllo della pressione sanguigna, con effetti anti-ipertensivi. Il consumo di semi di sesamo può contribuire a prevenire la formazione di placche sulle pareti delle arterie.

L’assunzione di semi di sesamo è benefica per le ossa, migliora le funzioni del fegato, è efficace nella rimozione dei vermi intestinali, riduce i reumatismi e i dolori articolari, stimola la circolazione e contribuisce a migliorare la digestione. L’olio di sesamo, ricavato dai semi, viene impiegato per la cura della pelle, per effettuare massaggi rinvigorenti, contro la forfora e per contrastare la congestione nasale.

Usi dei semi di sesamo

Dai semi di sesamo da secoli in Oriente viene ricavato un olio utilizzato a scopo alimentare, che da qualche tempo è reperibile anche in occidente, soprattutto nelle erboristerie e nei negozi di prodotti biologici.

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I semi di sesamo e l’olio di sesamo, frullati tra loro, costituiscono gli ingredienti principali per la preparazione della salsa tahin, anche conosciuta come crema di sesamo, un condimento di origine mediorientale, particolarmente ricco di calcio ed utilizzato tradizionalmente per accompagnare i falafel.

Potete trovare la ricetta per la preparazione casalinga della salsa tahin, per la quale è possibile utilizzare sia olio di sesamo che olio di girasole biologico.

I semi di sesamo possono rappresentare un interessante ingrediente aggiuntivo per il muesli della colazione e per il condimento di ricche insalate.

Possono inoltre essere incorporati nell’impasto di pane, grissini e cracker, in modo da ottenere dei prodotti che ne preservino il sapore.

È inoltre possibile utilizzarli nella preparazione di panature e per gratinare le verdure, oltre che come condimento di piatti a base di pasta o di riso, in zuppe e minestre.

In Oriente i semi di sesamo vengono a volte utilizzati nella preparazione della zuppa di miso e dal Giappone si è diffusa anche qui da noi la ricetta per preparare il Gomasio con i semi di sesamo, un’ottima alternativa al sale da cucina.

Infine essi possono rappresentare un integratore naturale di calcio, nella quantità di due cucchiaini al giorno, precedentemente tostati e ben masticati.

Dove trovare i semi di sesamo

I semi di sesamo si trovano facilmente in vendita nei grandi supermercati, ma per avere a disposizione dei semi di qualità migliore è bene rivolgersi ad un’erboristeria o ad un negozio di prodotti biologici, che possano garantire un alimento completamente puro, privo di pesticidi e conservato naturalmente.

Di più facile reperibilità sono i semi di sesamo bianco, mentre potrebbe essere meno facile trovare i semi di sesamo nero, in Italia ancora non tanto diffusi quanto in oriente o in altri Paesi europei. Per facilitare la ricerca di sesamo nero, rivolgetevi ad un negozio online o ad un erboristeria di fiducia.

Come conservare i semi di sesamo

I semi di sesamo contengono oli molto delicati, che rischiano di irrancidirsi. Per questo è consigliabile una loro conservazione al riparo dalla luce, in un luogo fresco ed asciutto ed all’interno di un barattolo di vetro con tappo o di un contenitore a chiusura ermetica. Grazie a tali accorgimenti, i semi di sesamo potranno conservarsi intatti anche per alcuni mesi.

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