Carne di cavallo: tracce di equino in lasagne made in Italy

Lo scandalo carne di cavallo colpisce anche le lasagne italiane, dopo quanto avvenuto in Inghilterra nelle scorse settimane. Al centro vi è la questione della mancata trasparenza delle etichette alimentari, per via della presunta presenza di un ingrediente estraneo, non corrispondente agli elenchi riportati sulle confezioni, oltre al dubbio che la carne equina possa provenire da allevamenti non autorizzati e da cavalli non destinabili per legge alla macellazione.

Lo scandalo carne di cavallo colpisce anche le lasagne italiane, dopo quanto avvenuto in Gran Bretagna nelle scorse settimane.

Al centro vi è la questione della mancata trasparenza delle etichette alimentari, per via della presunta presenza di un ingrediente estraneo, non corrispondente agli elenchi riportati sulle confezioni, oltre al dubbio che la carne equina possa provenire da allevamenti non autorizzati e da cavalli non destinabili per legge alla macellazione.

Il ritiro di lasagne contenenti Dna equino ha avuto luogo a Verona, dove una confezione di tale alimento è risultata positiva ai test effettuati dalle autorità. La confezione di lasagne era stata prodotta da parte della ditta Eurochef Italia S.R.L., che si serve per l’approvvigionamento di carne della S.A.V. di Sona, in provincia di Verona.

Entrambe le ditte coinvolte nel caso veronese si sono dichiarate estranee ai fatti. Eurochef Italia si è detta del tutto tranquilla in proposito, in quanto la carne utilizzata per la preparazione delle lasagne è stata indicata come acquistata da un fornitore che si è ocupato di garantire la completa sicurezza del prodotto. Eurochef Italia dichiara come S.A.V. abbia espresso la piena tutela riguardo all’acquisto di carne di provenienza bovina.

Tutti i fornitori di Eurochef Italia sarebbero pronti ad esprimere la completa garanzia del prodotto e i successivi test effettuati sugli alimenti sospettati sono risultati negativi. La stessa S.A.V., dalla quale proveniva la carne macinata acquistata da parte di Eurochef Italia per la preparazione delle lasagne, si è dichiarata estranea all’accaduto. In 23 anni S.A.V. non sarebbe mai entrata in contatto con carne equina, in quanto non autorizzata al suo trattamento.

Scagionata anche Nestlé. All’interno dei prodotti sottoposti ad apposite analisi non sarebbero state individuate tracce di carne equina. I test effettuati dai Nas di Torino confermano che tutta la carne presente nei prodotti presi in considerazione è di provenienza bovina al 100%. Nel frattempo, lo scandalo carne di cavallo si allarga in tutta Europa, alla ricerca di possibili tracce di fenibultazone, medicinale veterinario nocivo per la salute dell’uomo.

Resta aperto il caso delle polpette Ikea. Il prodotto ha visto il ritiro in 13 Paesi europei, compresa l’Italia. I sospetti sono partiti dalla Repubblica Ceca, dove effettivamente è stato individuato Dna equino in una confezione da 1 kg di polpette di carne. A parere della Coldiretti, anche nel nostro Paese occorrono controlli più stringenti in proposito. Al momento si attendono le analisi relative alla polpette Ikea sequestrate nella giornata di ieri in tutta Europa, in base ai quali azienda, autorità e consumatori si troveranno ad agire di conseguenza.

Marta Albè

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