Come conservare correttamente patate, aglio e cipolle

Patate, aglio e cipolle sono tra i doni dell'orto che richiedono una maggiore attenzione relativamente alla loro conservazione. Se tenuti per lungo tempo ad una temperatura inadatta, essi possono germogliare e ciò, nel caso delle patate, può comportare la formazione di sostanze tossiche a causa delle quali potrebbero non essere più commestibili.

Patate, aglio e cipolle sono tra i doni dell’orto che richiedono una maggiore attenzione relativamente alla loro conservazione. Se tenuti per lungo tempo ad una temperatura inadatta, essi possono germogliare e ciò, nel caso delle patate, può comportare la formazione di sostanze tossiche a causa delle quali potrebbero non essere più commestibili.

Chi ha a propria disposizione una cantina che rimane fresca per tutto l’anno potrà facilmente ovviare al problema, ma anche coloro che devono accontentarsi di una dispensa casalinga o del mobiletto della cucina potranno mettere in pratica alcuni accorgimenti per prolungare la durata sia delle patate che dell’aglio e delle cipolle.

Patate

patate

Le patate sono uno dei tuberi più amati e consumati lungo tutto il corso dell’anno. Tuttavia la loro conservazione può causare alcuni problemi per via della germogliazione. Sarebbe infatti bene non consumare né patate germogliate, né patate la cui buccia presenti delle macchie verdi, in quanto tali segnali identificano un aumento della concentrazione di solanina all’interno degli ortaggi, una sostanza che, se accumulata in maniera eccessiva da parte del nostro organismo, può risultare tossica e causare disturbi quali vomito, vertigini o dolori intestinali. Attenzione anche alle patate che presentino delle macchie verdi una volta sbucciate. Cercate sempre di eliminarle prima della cottura, che di per sé potrà riuscire a ridurre circa della metà il contenuto di solanina delle patate, soprattutto nel caso esse vengano cotte in acqua o fritte. Il primo consiglio fondamentale è d cercare di non acquistare patate in eccesso e di verificare volta per volta dopo quanto tempo dal loro posizionamento in dispensa esse iniziano a germogliare, in modo di potersi regolare di conseguenza per quanto concerne il loro consumo.

Le patate non devono essere conservate alla luce, per evitare che diventino verdi e devono essere dunque sempre mantenute al buio. Nella loro germogliazione gioca un ruolo fondamentale la temperatura presente all’interno dell’ambiente di conservazione. Chi possiede una cantina la cui temperatura si ferma solitamente attorno ai 10°C potrà avere la possibilità di conservare le patate anche per diverse settimane senza che esse germoglino. La temperatura sembra infatti costituire il fattore principale in proposito. Anche chi non possiede una cantina con tali caratteristiche dovrà comunque porre attenzione a conservare le patate sempre al riparo dalla luce e dall’umidità. In questo caso può essere d’aiuto trasferire le patate in cassette di legno foderate con panni di cotone asciutti o con strati di cartone pulito. Anche la conservazione in sacchetti di carta asciutti e puliti può essere utile allo scopo.

Per chi ha la fortuna di poter raccogliere le patate dal proprio orto, il consiglio principale affinché esse non si rovinino precocemente a causa dell’umidità risiede nel fatto di non sciacquarle con acqua prima di riporle in dispensa o in cantina, bensì di lasciarle esposte all’aria, ma sempre al riparo dalla luce per alcuni giorni, in modo che la terra si distacchi piano piano piano dalle loro bucce e possa essere rimossa più facilmente con l’aiuto di un panno asciutto. Sia nel caso le patate provengano dal vostro orto, sia nel caso siano state acquistate e le disponiate all’interno di una cassetta, è altresì utile coprire la stessa con dei fogli di giornale per evitare che possa filtrare della luce e controllare periodicamente che all’interno di essa non si formi umidità. Le cassette di legno possono essere sostituite egregiamente da scatole di cartone.

Cipolle

cipolle

Le cipolle possono essere conservate in cantina o in dispensa con modalità molto simili a quelle delle patate. Esse non germoglieranno se all’interno della stanza in cui si trovano le temperature si manterranno attorno ai 10 gradi. In cantina è consigliabile disporre le cipolle all’interno di un cesto di vimini ricoperto con dei fogli di giornale, all’interno di una scatola di cartone o di un sacchetto di carta. Per quanto riguarda la dispensa, esse possono essere disposte all’interno di una scatola di cartone, come ad esempio una scatola per le scarpe oppure all’interno di sacchetti di carta di media grandezza, come quelli del pane. L’utilizzo di sacchetti di carta anziché di stoffa per la conservazione di patate e cipolle permette di tenere a bada la formazione di umidità e la proliferazione di microrganismi.

Nel caso abbiate raccolto le cipolle dal vostro orto, lasciatele riposare all’aria ma lontane dal sole diretto disponendoli su fogli di giornale. Esse necessitano di un periodo di essiccazione prima di essere ritirate in dispensa. Potrete disporle all’interno di cassette di legno formando degli strati da separare l’uno dall’altro con della carta. Si consiglia di controllare periodicamente le cipolle in modo da verificare che non si formi umidità e che non vi siano parti marce.

Una volta aperta una cipolla, la parte rimanente può essere affettata o tagliata a cubetti e congelata in vista di futuri utilizzi. La cipolla aperta può anche essere conservata per due o tre giorni in frigorifero all’interno del cassetto della frutta e della verdura. Le cipolline possono essere lasciate bollire per una decina di minuti con vino bianco, aceto ed un pizzico di sale e conservate sott’olio all’interno di barattoli di vetro da riporre al buio per un anno intero.

Aglio

aglio

Anche nel caso dell’aglio la temperatura ideale di conservazione, che permetterà che esso non germogli e possa essere mantenuto in cantina per mesi, si aggira intorno ai 10 gradi. In caso contrario, l’aglio potrebbe iniziare a germogliare già dopo poco tempo. Il consiglio resta dunque quello di assicurarsi di avere a disposizione una cantina dove vi sia la temperatura più adatta nel caso si preveda di acquistarne in grande quantità o si sappia di doverlo conservare a lungo dopo il raccolto.

Per chi possiede una semplice dispensa, è bene trasferire l’aglio acquistato, senza lavarlo in precedenza, all’interno di sacchetti di carta come quelli utilizzati per la conservazione del pane. L’aglio dovrà essere posto al riparo dalla luce, ma gli dovrà essere comunque garantita la possibilità di respirare, in modo da evitare la formazione di umidità e di marciumi. L’aglio, una volta aperto, può essere sbucciato, affettato o tritato e conservato in congelatore per alcuni mesi all’interno di un contenitore o di un sacchetto per alimenti. Altrimenti, per avere dell’aglio sempre a disposizione anche una volta aperto, esso potrà essere conservato in cucina all’interno di un contenitore di alluminio con coperchio, dove potrà rimanere perfettamente intatto anche per un’intera settimana.

Marta Albè

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