Il vino allunga la vita, anche quella dell’ambiente

Siete amanti del vino e ne apprezzate la compagnia a tavola, durante il pasto? La buona notizia è che questa abitudine vi fa bene alla salute! La notizia ancora più bella è che, da oggi, il suo impatto sull'ambiente è ancora più basso, sempre che si tratti vino in bottiglia...di vetro!

Siete amanti del vino e ne apprezzate la compagnia a tavola, durante il pasto? La buona notizia è che questa abitudine vi fa bene alla salute! La notizia ancora più bella è che, da oggi, il suo impatto sull’ambiente è ancora più basso, sempre che si tratti vino in bottiglia…di vetro!

Ma la salute prima di tutto: l’ultima risposta all’annosa questione se il consumo moderato di vino abbia o meno effetti benefici sulla salute arriva dalla ricerca olandese pubblicata sul Journal of Epidemiology and Community Healt. Una ricerca durata 40 anni, che ha monitorato quasi 1400 uomini, cercando una relazione tra consumo quotidiano di vino e condizioni di salute. Ebbene, rispetto agli astemi, i consumatori hanno un’aspettativa di vita di 5 anni in più e il 48% di probabilità in meno di incorrere in problemi cardiovascolari.

Niente male, no? Ma non prendetelo come un “permesso” a eccedere nel consumo: qui si parla rigorosamente di vino e, soprattutto, di mezzo bicchiere al giorno.

Consolatevi pensando che la bottiglia da cui versate il vostro mezzo bicchiere quotidiano, da oggi, è un po’ più amica dell’ambiente, grazie all’accordo stipulato tra Unione Vini e Assovetro.

Vino e vetro: un “binomio vincente – secondo Antonio Lui di Assovetro – che accompagna lo sviluppo del Made in Italy“; da oggi accompagna anche lo sviluppo di strategie per rendere sempre più ecocompatibili entrambe le filiere, all’insegna della qualità e della sicurezza.

Tra le prime proposte avanzate c’è il potenziamento della raccolta differenziata, anche attraverso la divisione in base al colore, cosa che migliorerebbe le operazioni di riciclaggio e recupero in termini sia economici che ambientali.

L’Unione Vini, dal canto suo, già prevede l’organizzazione di seminari e incontri tra viticoltori e produttori di vetro, per approfondire le proprietà e le caratteristiche dei contenitori e come il loro utilizzo può influire anche sulla qualità del prodotto finito.

Maura Tomei (testo e immagine)

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