Zenzero fresco: 5 modi per conservarlo più a lungo

Come conservare al meglio lo zenzero fresco per garantirne una durata maggiore?

Come conservare al meglio lo zenzero fresco per garantirne una durata maggiore?

Se abbiamo in casa lo zenzero fresco e non lo consumiamo frequentemente rischiamo di vederlo andare a male abbastanza velocemente. Ecco allora alcuni trucchi per conservarlo più a lungo e non sprecarne neanche un pezzettino!

Nonostante non faccia parte della nostra tradizione culinaria, lo zenzero è sempre più presente nelle nostre case sia per aromatizzare i cibi che per preparare tisane o altri rimedi naturali a base di questa spezia.

Comprarlo di buona qualità, meglio se biologico e il più possibile fresco, è importante non solo perché all’interno del rizoma siano racchiuse tutte le proprietà ma anche perché in questo modo durerà più a lungo.

Se non si utilizza molto spesso, infatti, il rischio è vedere lo zenzero piano piano deteriorarsi, seccarsi e alla fine diventare inutilizzabile. Fate attenzione dunque quando comprate zenzero che questo abbia una pelle liscia e che i rizomi siano sodi e consistenti. Evitate invece i pezzi che hanno una consistenza morbida e presentano la pelle rugosa in quanto probabilmente sono già vecchi.

Ma scopriamo adesso alcuni modi per conservare al meglio lo zenzero e farlo durare più a lungo:

Conservare lo zenzero in un sacchetto di carta

Un modo per evitare che lo zenzero si secchi troppo in fretta è conservarlo in un sacchetto di carta o un tovagliolo di carta. Si consiglia di avvolgere il pezzo di zenzero nella carta in modo che non vi sia spazio per il passaggio di aria e umidità. Bisogna poi tenerlo in luogo fresco e asciutto (se le temperature lo consentono altrimenti vedi punto successivo).

In frigorifero

Se si vuole prolungare la vita dello zenzero mettendolo in frigorifero, si consiglia di lasciare intatto tutto il rizoma e staccarne dei pezzi solo al bisogno. Anche in questo caso è bene riporre lo zenzero in un sacchetto di carta richiudibile togliendo il più possibile l’aria all’interno di esso e posizionandolo nel cassetto di frutta e verdura. In questo modo lo zenzero si manterrà fresco per circa un mese.

Congelarlo

Uno dei modi migliori per conservare lo zenzero è quello di sbucciarlo e tritarlo finemente, metterlo poi in un contenitore con coperchio e farlo congelare. L’alternativa sono le bustine con chiusura ermetica apposite per la conservazione degli alimenti dove si può mettere a fettine, rondelle, pezzettini o grattuggiato in monoporzioni. Lo zenzero così congelato può essere gustato entro un paio di mesi senza perdere il suo sapore.

zenzero conservazione

In barattolo con un liquido acido o alcool

Si può anche scegliere di conservare lo zenzero appena sbucciato in un barattolo sommerso da un liquido acido ad esempio succo di limone o aceto oppure alcool (tipo Vodka). Si tratta però di un metodo di conservazione forte che può alterare il gusto e il sapore dello zenzero.

Olio allo zenzero

Con il rizoma grattugiato fresco potete realizzare un ottimo olio allo zenzero che durerà a lungo. Si prepara utilizzando esclusivamente due ingredienti: olio extravergine di oliva e zenzero. Alla fine della preparazione, se scegliete di non filtrarlo, potrete usare i pezzettini di zenzero per arricchire i vostri piatti ogni volta che vi va.

zenzero olio

Cose utili da ricordare

  • Dopo aver sbucciato lo zenzero e tagliato a fette non è più possibile conservarlo a temperatura ambiente. Per farlo durare più a lungo, dovrai comunque congelarlo o conservarlo in frigorifero.
  • Lo zenzero dura facilmente fino a 3/4 settimane in frigorifero, a condizione che non sia stato esposto all’aria e all’umidità.
  • Il modo più semplice per avere sempre a disposizione zenzero fresco è coltivarlo da soli a casa. Provare non costa molto!

Adesso che sapete conservare al meglio lo zenzero, fate attenzione a non sprecarlo e approfittate ogni giorno dei tanti benefici che offre!

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Francesca Biagioli

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