Miele Ambrosoli ritirato dal commercio per contaminazione da antibiotici

Miele Ambrosoli contaminato da antibiotici ritirato dal commercio. L’azienda e il Ministero della Salute si sono attivati per ritirare il prodotto dal supermercato. Il Ministero avverte i consumatori esortando a non utilizzare il prodotto se lo avessero acquistato.

Miele Ambrosoli contaminato da antibiotici ritirato dal commercio. L’azienda e il Ministero della Salute si sono attivati per ritirare il prodotto dal supermercato. Il Ministero avverte i consumatori esortando a non utilizzare il prodotto se lo avessero acquistato.

Il ritiro riguarda una partita di Miele Ambrosoli ritenuta nociva per la salute pubblica a causa di una contaminazione da antibiotici. Il richiamo riguarda le confezioni di Miele Ambrosoli in vasetti da 250 grammi con numero di lotto M0509 e data di scadenza 05/2017.

Il prodotto in questione è stato messo in commercio tra giugno e luglio 2014. Le irregolarità sarebbero state rilevate dalla Asl del Veneto durante alcuni controlli sulle derrate alimentari. La presenza di antibiotici rilevata dalla Asl è stata ritenuta incompatibile con il prodotto in questione e nociva per la salute.

Giovanni d’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti, ha evidenziato che non risultano tracce di comunicati o di spiegazioni dirette ai consumatori da parte dell’azienda produttrice. A dare l’allerta è intervenuto il Ministero della Salute che ribadisce di non consumare il prodotto a chi lo avesse acquistato e di restituirlo al punto vendita per la sostituzione. L’azienda produttrice ha già attivato in via precauzionale il ritiro del prodotto dalla vendita.

Ma quali sono i rischi per chi dovesse consumare miele contaminato da antibiotici? Sono intervenuti al riguardo gli esperti di allergologia, con riferimento proprio al ritiro dal commercio del Miele Ambrosoli per contaminazione da antibiotici.

Gli esperti spiegano che le reazioni avverse ai farmaci sono risposte indesiderate e involontarie che si verificano in seguito all’assunzione, per motivi diagnostici, preventivi o terapeutici, di un farmaco peraltro impiegato in modo appropriato allo scopo desiderato.

Tra queste, le reazioni di tipo allergico rivestono particolare interesse e importanza data la loro potenziale pericolosità. Infatti, poiché le allergie ai farmaci non dipendono generalmente dalla dose utilizzata, l’assunzione in pazienti sensibilizzati anche di una piccola quantità di farmaco è in grado di scatenare reazioni molto gravi, pericolose per la vita.

“Penicilline, aspirina e sulfamidici” – afferma la Prof.ssa Erminia Ridolo, docente di Allergologia e Immunologia Clinica presso l’Università di Parma e membro SIAAIC, Società Italiana di Allergologia, Asma ed Immunologia Clinica – “sono causa di oltre l’80% delle reazioni allergiche e si stima che circa l’1-3% dei cicli di terapia con penicillina sia complicato da reazioni allergiche. La presenza non attesa di antibiotici nei prodotti alimentari mette a grave rischio tutti i soggetti allergici a tali molecole. La Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC) valuta molto positivamente il ritiro dal commercio di prodotti alimentari, pure solo nel sospetto di una contaminazione accidentale da parte di antibiotici, e anche l’ampia diffusione che è stata data alla notizia al fine di tutelare il paziente sensibilizzato. La SIAAIC rimane a disposizione dei pazienti allergici che volessero richiedere ulteriori informazioni in merito”.

miele ambrosoli 250 grammi ritirato

Ecco dunque che gli allergici agli antibiotici rischiano di andare incontro a reazioni avverse consumando miele contaminato da tali farmaci. Controllate il miele che avete in dispensa con particolare attenzione a numero di lotto e data di scadenza. Non consumate il prodotto ritirato e riconsegnatelo in negozio.

Marta Albè

Fonte foto: ambrosoli.it

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