Cicoria: proprieta, usi, valori nutrizionali e controindicazioni

La cicoria comune o selvatica, viene definita come una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae.

La cicoria comune (Cichorium intybus), o selvatica, viene definita come una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae.

È riconoscibile per la presenza di fiori color celeste ed è stata utilizzata fin dall’antichità dagli Egizi, dai Greci e dai Romani per via delle sue proprietà benefiche. L’altezza massima della cicoria comune può superare il metro e raggiungere il metro e mezzo.

Cicoria, proprietà e benefici

Le radici di cicoria, che ne rappresentano la parte più utilizzata a scopo medicinale, contengono sia sostanze zuccherine che sostanze amare, oltre ad alcuni derivati dell’acido caffeico. Per quanto riguarda i sali minerali, la cicoria contiene potassio, calcio e ferro. Il sapore amaro della cicoria è dovuto alla presenza di acido cicorico. Per quanto riguarda le vitamine, la cicoria contiene vitamina C, vitamina B, e le vitamine P e K.

Come nel caso di altre erbe amare utilizzate per il consumo alimentare, proprio per via del suo sapore ben distinto e delle sostanze in essa contenute, alla cicoria vengono attribuite proprietà depurative e disintossicanti, con particolare riferimento alle radici, che sarebbero in grado di stimolare l’attività del fegato e dei reni.

Inoltre, alla cicoria vengono attribuite proprietà digestive, con particolare riferimento alla sua capacità di stimolare la produzione della bile. Essa viene considerata una purga naturale, per via dei suoi effetti lassativi. È anche un diuretico naturale. La cicoria avrebbe inoltre la capacità di regolare il battito cardiaco, di ridurre alcuni tipi di infiammazioni e di controllare la glicemia. Dalla cicoria vengono ricavati degli estratti erboristici considerati utili in caso di meteorismo, stitichezza e colon irritabile.

Riassumiamo proprietà e benefici della cicoria:

  • Fonte di vitamine
  • Proprietà depurative
  • Proprietà disintossicanti
  • Stimolante per fegato e reni
  • Proprietà digestive
  • Favorisce la produzione della bile
  • Effetti lassativi
  • Purga naturale
  • Diuretico naturale
  • Riduce le infiammazioni
  • Tiene sotto controllo la glicemia

Cicoria, calorie

La cicoria è un alimento molto leggero, adatto anche a chi segue una dieta con restrizione calorica dato che 100 grammi di cicoria apportano al nostro organismo solo 23 calorie.

Cicoria, valori nutrizionali

I seguenti valori nutrizionali corrispondono a 100 grammi di cicoria (parte edibile, foglie).

  • Proteine 1,7 g
  • Carboidrati 4,7 g
  • zuccheri 0,7 g
  • Grassi 0,3 g
  • saturi 0,073 g
  • monoinsaturi 0,006 g
  • polinsaturi 0,131 g
  • colesterolo 0 mg
  • Fibra alimentare 4 g
  • Sodio 45 mg
  • Calcio 100 mg
  • Ferro 0,9 mg
  • Magnesio 30 mg
  • Fosforo 47 mg
  • Potassio 420 mg
  • Zinco 0,42 mg
  • Vitamina C (acido ascorbico) 24 mg
  • Tiamina (vitamina B1) 0,06 mg
  • Riboflavina (vitamina B2) 0,1 mg
  • Niacina (vitamina B3 o PP) 0,5 mg
  • Acido Pantotenico (vitamina B5) 1,159 mg
  • Piridossina (vitamina B6) 0,105 mg
  • Folati 110 µg
  • Folati alimentari 110 µg

Qui la tabella completa.

Cicoria, usi alimentari

I fiori si presentano nella stagione primaverile, durante la quale le foglie, che sono nate in autunno e che hanno resistito all’inverno si seccano. A scopo medicinale, le foglie vengono raccolte prima della fioritura, mentre le radici di cicoria si raccolgono lungo tutta l’estate. Tali parti della pianta vengono impiegate per la preparazione di decotti e di sciroppi, oltre che di creme per il viso adatte a contrastare gli arrossamenti.

cicoria

Il contenuto di alcuni derivati dell’acido caffeico della cicoria ha probabilmente portato al suo utilizzo per la preparazione di bevande simili al caffè, in assenza dei ben noti ed aromatici chicchi, in particolare nei secoli passati e nei periodi di guerra degli scorsi decenni. L’utilizzo delle radici di cicoria per la preparazione di una bevanda sostitutiva del caffè viene fatto risalire al 1600.

Dal punto di vista culinario, l’impiego più comune della cicoria riguarda le sue foglie, da aggiungere fresche nella preparazione delle insalate. Le foglie di cicoria possono essere consumate in ogni caso sia crude che cotte e la loro raccolta è preferibile avvenga prima della fioritura, in quanto le foglie di cicoria rischiano di seccarsi facilmente dopo la comparsa dei fiori. Nella cucina regionale, questo ingrediente è protagonista di piatti a base di cicoria e patate e di uno speciale purè di fave e di cicoria, tipico della Puglia.

Ecco i principali usi alimentari della cicoria, che viene impiegata per preparare:

  • Purè di verdure
  • Contorni di verdure
  • Bevande simili al caffè
  • Tisane e decotti
  • Ripieni per torte salate
  • Primi e secondi piatti
  • Insalate
  • Contorno di cicoria e patate
  • Cicoria ripassata
  • Contorno di cicoria cruda
  • Contorno di cicoria cotta
  • Ripieno per ravioli
  • Ripieno per pasta fresca
  • Condimento per pasta fresca
  • Condimento per il riso
  • Zuppe e minestre
  • Ripieno per le frittelle

Cicoria, ricette

Quali ricette possiamo preparare con la cicoria? L’uso della cicoria in cucina richiama la tradizione regionale e popolare, la raccolta delle erbe spontanee e le usanze legate alla vita di campagna. Scopriamo quali sono alcune ricette da preparare facilmente con la cicoria.

Leggi anche: CICORIA: 10 RICETTE PER TUTTI I GUSTI

  • Cicoria ripassata alla romana
  • Purè di fave e cicoria
  • Torta salata di bietole e cicoria
  • Frittelle di riso e cicoria
  • Tortino di riso e cicoria
  • Polpette di cicoria e patate
  • Zuppa di cicoria e ceci
  • Minestra di patate e cicoria
  • Pizzoccheri con bietole, cicoria e patate

Cicoria, usi come rimedio naturale

Dalle foglie fresche di cicoria viene ottenuto un succo dalle proprietà digestive. Dalle foglie di cicoria lasciate macerare viene invece ricavato un decotto naturale contro la stitichezza cronica. Le popolazioni antiche utilizzavano la cicoria per curare il fegato e contro i bruciori di stomaco.

I principali usi della cicoria come rimedio naturale sono:

  • Sciroppi
  • Decotti
  • Creme lenitive per il viso
  • Succo dalle proprietà digestive
  • Rimedi lassativi
  • Rimedi diuretici
  • Rimedi per curare il fegato
  • Rimedi per il mal di stomaco
  • Rimedi per la stitichezza cronica
  • Fiori di Bach

Cicoria, Fiore di Bach Chicory

Per concludere, la cicoria viene impiegata per la realizzazione del Fiore di Bach Numero 8, denominato Chicory. Questo rimedio è considerato adatto per coloro che sono molto attenti ai bisogni degli altri, che tendono a prendersi eccessivamente cura degli amici e dei parenti e che vorrebbero sempre vicine le persone che amano; si tratta di un insieme di comportamenti che possono nascondere un’eccessiva possessività e che potrebbero essere riequilibrati grazie all’impiego di tale Fiore di Bach a base di cicoria selvatica.

Cicoria, controindicazioni

A differenza di quanto si possa comunemente credere, la cicoria presenta alcune controindicazioni di cui è importante tenere conto. La cicoria in particolare è sconsigliata in gravidanza perché ha un’azione utero-stimolante.

La cicoria è controindicata in caso di gastrite o di ulcera peptica: la generosa presenza di inulina la rende sconsigliata in caso di fermentazioni intestinali abbondanti. Assunta ad alte dosi e per periodi prolRiassumiamo le principali controindicazioni della cicoria:

  • Stato di gravidanza
  • Assunzione di farmaci betabloccanti
  • Gastrite
  • Ulcera peptica
  • Calcoli alla colecisti
  • Riduzione dell’assorbimento dei farmaci

Per qualsiasi dubbio che riguardi la vostra salute e i rimedi naturali, vi ricordiamo di consultare sempre il vostro medico, naturopata o erborista di fiducia.

La cicoria potrebbe avere come effetto collaterale la riduzione dell’assorbimento di alcuni farmaci in particolare quelli beta-bloccanti che vengono utilizzati per abbassare la pressione sanguigna e regolano la frequenza cardiaca. Infine, può essere controindicata a chi soffre di calcoli alla colecisti.

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook