Tracce di E-coli nel Roquefort Carrefour, l’elenco dei lotti ritirati

Allarme E-coli: alcune confezioni di Roquefort Carrefour sono state ritirate dal mercato

Allarme E-coli: alcune confezioni di Roquefort Carrefour da 100 grammi con scadenza al 16 aprile prossimo della nota azienda francese sono state ritirate dal mercato. Escherichia coli la causa.

A lanciare l’allerta è il Ministero della Salute dopo la comunicazione della Commissione europea che, attraverso il punto di contatto Rapid Alert System for Food and Feed (RASFF), aveva segnalato l’elevato contenuto di Eschericha coli ceppo STEC altamente patogeno. La ditta di produzione è

NIENTE PERICOLO IN ITALIA. Secondo quanto si legge sulla nota della RASFF, si tratterebbe di un lotto prodotto in Francia e distribuito solo in Belgio. Gli altri lotti sono “solo” potenzialmente a rischio. Per tale motivo, Flavia Marè, responsabile assicurazione qualità di Carrefour, si sente di garantire che “in Italia non è stato consegnato il lotto di formaggio Roquefort risultato non conforme in Belgio, ma solo uno dei lotti che sono stati individuati come potenzialmente a rischio poiché provenienti dalla stessa partita di latte (DN0592 scad16/4/2014)“.

La tracciabilità e i sistemi di sicurezza hanno consentito al produttore (si tratta di Prolaidis stabilimento n FR 59 343 030 CE) di individuare tutti i lotti di formaggio prodotto con la stessa partita di latte. “Siamo quindi stati in grado di intervenire immediatamente e nel giro di poche ore abbiamo provveduto a ritirare precauzionalmente il prodotto dalla vendita anche in Italia e di avvisare i nostri clienti immediatamente”, conclude la Marè.

Carrefour Italia, infatti, pubblica un avviso di richiamo in cui informa i suoi clienti non consumare e di riportare il prodotto ai punti vendita a scopo precauzionale.

roquefort

Ecco i lotti che la ditta ha ritirato dal mercato perché prodotti dalla stessa materia prima del lotto oggetto della notifica di allerta:

DM 0592 da consumare entro il 15/04/2014
DN 0592 da consumare entro il 16/04/2014
DR 0591 da consumare entro il 19/04/2014
DS 0591 da consumare entro il 20/04/2014
DV 0591 da consumare entro il 20/04/2014
DX 0591 da consumare entro il 30/04/2014

Nel formaggio Roquefort Carrefour è stato trovato il ceppo Stec di Escherichia coli, uno dei più pericolosi. I suoi più gravi effetti sono gastroenterite con febbre, diarrea e vomito, con tanto di rischio di disidratazione. “Nei casi più gravi – spiega Pierangelo Clerici, presidente Amcli (Associazione microbiologici clinici italiani) e primario di Microbiologia all’ospedale di Legnano – si potrebbe anche arrivare alla sindrome uremico-emolitica, con grave insufficienza renale e a volte anche morte”.

Infine, la Coldiretti rende noto che in Italia nel 2013 sono stati importati dalla Francia circa 60mila chili di formaggio Roquefort. Una discreta diffusione, anche se per gli italiani il Roquefort non è tra i formaggi preferiti. Il Roquefort è un formaggio a base di erbe prodotto in Francia con latte di pecora. La sua caratteristica sono delle venature blu-verdi dovute all’azione di un agente (il Penicillium roqueforti o Penicillium glaucum) che favorisce lo sviluppo di muffe. Il formaggio viene fatto maturare in un sistema di grotte dalla temperatura e dall’umidità costanti e, a seconda del tempo di maturazione, varia di consistenza e di gusto.

Germana Carillo

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook