Verdure bianche: cipolle, patate e cavolfiori per un’alimentazione a tutta salute

Verdure bianche. Quando ci apprestiamo alla preparazione dei nostri piatti, magari curando oltre all’accostamento dei sapori, anche il lato estetico, non tralasciamo verdure ed ortaggi bianchi. La loro tonalità pallida, che forse attira in maniera minore i nostri occhi, nasconde in realtà numerose proprietà benefiche da non sottovalutare.

Quando ci apprestiamo alla preparazione dei nostri piatti, magari curando oltre all’accostamento dei sapori, anche il lato estetico, non tralasciamo verdure ed ortaggi bianchi. La loro tonalità pallida, che forse attira in maniera minore i nostri occhi, nasconde in realtà numerose proprietà benefiche da non sottovalutare.

Ad approfondire i benefici degli ortaggi bianchi per la nostra salute è un documento che porta il titolo di White Vegetables: A Forgotten Source of Nutrients, pubblicato tra le pagine della rivista scientifica Advances in Nutrition da parte della American Society for Nutrition. In proposito, gli esperti hanno notato come le linee guida alimentari siano solitamente incentrate sull’offrire consigli riguardanti un maggior consumo di ortaggi di colore arancione o di verdure a foglia verde scuro, tralasciando i doni dell’orto caratterizzati dal colore bianco.

È importante ricordare come nell’“arcobaleno” di colori che la frutta e la verdura a nostra disposizione possono formare, gli ortaggi bianchi mantengano una posizione di spicco. Essi contengono allicina, una sostanza che è stata correlata all’abbassamento del colesterolo nel sangue e della pressione sanguigna, oltre ad essere considerata come un elemento benefico in una possibile riduzione del rischio di cancro, con particolare riferimento al cancro allo stomaco, ed alle patologie cardiache.

Tra gli ortaggi associati al colore bianco troviamo i cavolfiori, le cipolle, l’aglio, lo scalogno, i finocchi, la pastinaca, le patate, i porri e le rape bianche. Il colore bianco caratterizza anche alcuni frutti, come le banane, le pere e le pesche bianche. Gli esperti desiderano incoraggiare la popolazione ad un maggior consumo di ortaggi di colore bianco, in quanto essi sono in grado di arricchire la dieta di sali minerali e di fibre, utili per promuovere la regolarità intestinale.

Gli esperti raccomandano che le verdure bianche vengano aggiunte alle linee guida internazionali contenenti le raccomandazioni per una sana alimentazione, in modo tale che possa esserne incentivato il consumo. Nelle diete di adulti e bambini, ad esempio, sarebbe molto semplice incrementare l’apporto di fibre e minerali promuovendo un maggior consumo di ortaggi come le patate, a parere di Connie Weaver, professoressa di scienza dell’alimentazione presso la Purdue University. Diamo dunque spazio nella nostra alimentazione ad ortaggi di ogni colore, senza dimenticare i più “pallidi”, ma pur sempre ricchi di benefici.

Marta Albè

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