Succo di barbabietola, il potente antinfiammatorio naturale che dovresti iniziare a bere subito

Consumare questa bevanda può aiutare a proteggerci da fastidiose patologie come pressione alta, infiammazioni e problemi al fegato

Pressione alta, infiammazioni e problemi al fegato possono peggiorare la qualità della vita, in quanto patologie strettamente connesse al benessere di tutto il corpo. Per fortuna, consumare questa bevanda può aiutare a proteggerci da queste patologie.

Ricco di vitamine, sali minerali e antiossidanti, il succo di barbabietola rossa può apportare numerosi benefici alla nostra salute. Il suo contenuto di nitrati può aiutare a diminuire la pressione del sangue: i nitrati, infatti, si trasformano in monossido di azoto all’interno del nostro corpo – un composto chimico in grado di dilatare i vasi sanguigni, permettendo al flusso del sangue di raggiungere più agevolmente tessuti e organi vitali.  Le proprietà benefiche del succo di barbabietola contro l’ipertensione non sono nuove: erano già state descritte da un altro studio condotto dalla British Heart Foundation che aveva dimostrato come il succo può addirittura ridurre il rischio di infarto nei pazienti ipertesi, se assunto quotidianamente.

Nello studio condotto dai ricercatori dell’Imperial College di Londra, si sono osservati gli effetti del succo di barbabietola rossa sulla pressione del sangue coinvolgendo 15 volontari non affetti da ipertensione. Ad alcuni di questi, in maniera casuale, è stato dato del normale succo di barbabietola (contenente quindi nitrati); altri invece hanno bevuto succo di barbabietola in cui i nitrati erano stati rimossi. Dopo l’assunzione del succo, i partecipanti all’esperimento sono stati sottoposti alla misurazione della pressione per tre volte – a trenta minuti, a un’ora e a ventiquattro ore dall’assunzione.

Dopo una pausa di alcuni giorni, l’esperimento è stato ripetuto, ma con una variazione: chi nel primo esperimento aveva ricevuto il succo senza nitrati, ha bevuto quello normale – e viceversa. Questo affinché tutti i partecipanti fossero testati con entrambi i tipi di succo, quello normale e quello ‘placebo’. Secondo le rilevazioni, i partecipanti che hanno assunto nitrati nel succo di barbabietola hanno visto un sensibile abbassamento dei loro livelli pressori, già trenta minuti dopo l’esperimento. Purtroppo, però l’effetto benefico del succo di barbabietola non è resistito alle ventiquattro ore.

(Leggi anche: 10 motivi per bere il succo di barbabietola rossa)

Un altro studio della Northumbria University (Inghilterra) ha invece evidenziato come il succo di barbabietola sia un vero e proprio antinfiammatorio naturale. Questo perché contiene betalaine, pigmenti idrosolubili che donano alla radice il suo caratteristico colore rosso-violaceo, dal forte potere antinfiammatorio. Le infiammazioni possono contribuire ad un’ampia gamma di malattie croniche: per esempio, un’eccessiva infiammazione può essere connessa a problemi cardiovascolari.

Infine, un ulteriore studio sul succo di barbabietola condotto dall’Università di Benin, in Nigeria, dimostra che questa bevanda rossa ha effetti benefici sul nostro fegato, contrastando l’insorgenza di patologie a questo organo (soprattutto cirrosi). Il fegato volge un importante ruolo nell’eliminazione delle tossine e nella ‘purificazione’ dell’organismo, per questo è importante che la sua salute sia impeccabile.

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