I pomodori sapranno di nuovo di.. pomodoro?

Pomodori: agronomi e genetisti in uno studio per restituire ai pomodori il sapore di una volta.

Pomodori che passione! Sono poco calorici, hanno poteri antiossidanti, fanno bene al cuore, tengono sotto controllo il colesterolo e possiedono mille altre proprietà, ma come si sente dire spesso… non sono più buoni come una volta!

Tra le tante nuove varietà e incroci di diverse specie, infatti, i pomodori non sanno praticamente più di nulla e questo è un “problema” che riguarda le coltivazioni di tutto il mondo. Ed è così che agronomi e genetisti si sono uniti alla ricerca del sapore perduto e scienziati cinesi, statunitensi, spagnoli e israeliani, guidati da Harry Klee dell’Università della Florida, hanno annunciato che saranno in grado di risvegliare quei geni del gusto che si sono perduti nel corso del tempo.

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Per lo studio, gli esperti hanno provveduto al sequenziamento genetico di 398 varietà di pomodori tra commerciali, tradizionali e selvatici e reclutato 160 “assaggiatori” per stabilire le caratteristiche del pomodoro ottimale. Ne è emerso che in 50 anni di selezione questi ortaggi sono diventati più grandi e più sodi per rendere di più e non marcire subito, ma si sono ridotti il tasso di zuccheri e una serie di molecole chiamate “composti aromatici”, presenti in quantità piccolissime che i selezionatori hanno quasi sempre trascurato, ma necessari per il sapore e l’aroma degli ortaggi.

I ricercatori hanno identificato tredici composti aromatici differenti: sono piccole molecole che i pomodori producono grazie ad alcuni geni individuati soltanto ora e che i coltivatori avevano trascurato per avere dimensioni migliori. Reintroducendo questi geni, sarebbe teoricamente possibile far tornare saporiti e profumati i nostri pomodori.

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Vogliamo riaggiustare quello che è stato danneggiato nell’ultimo mezzo secolodice Klee.

Una ricetta molecolare biotech, quindi, per avere i sapori di un tempo. E gli esperti assicurano che non si ricorrerà agli OGM.

Germana Carillo

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