Ernia iatale: la dieta e gli alimenti consigliati

L’ernia iatale consiste in uno scivolamento verso l’alto di una piccola porzione di stomaco. Una situazione che può comportare alcuni fastidi tra cui la comparsa di reflusso gastroesofageo. Tanto si può fare per prevenire e curare il problema con il giusto stile di vita. Ma esiste una dieta e degli alimenti consigliati in caso di ernia iatale?

L’ernia iatale consiste in uno scivolamento verso l’alto di una piccola porzione di stomaco. Una situazione che può comportare alcuni fastidi tra cui la comparsa di reflusso gastroesofageo. Tanto si può fare per prevenire e curare il problema con il giusto stile di vita. Ma esiste una dieta e degli alimenti consigliati in caso di ernia iatale?

Spesso asintomatica, l’ernia iatale può portare a lungo andare alla comparsa di fastidiosi sintomi come digestione lenta, aerofagia, sensazione di amaro in bocca e reflusso. Dato che la zona interessata dal problema è lo stomaco, è facile capire quanto sia importante mangiare bene.

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DIETA

La dieta adatta a l’ernia iatale è fatta di cibi leggeri e facilmente digeribili oltre che di alimenti prebiotici che possano aiutare il lavoro dell’intestino. C’è da precisare però che, anche se si segue una corretta alimentazione, il problema non si risolve ma certamente è utile a non far peggiorare la situazione e a tenere a bada i fastidi.

Non solo bisogna stare attenti a cosa si mangia, fondamentale per limitare al minimo i problemi è anche stare attenti a come si mangia. Un consiglio utile, che dovremmo in realtà seguire tutti, è quello di masticare lentamente, in questo modo la digestione può iniziare già dalla bocca (in particolare quella degli amidi) e lo stomaco avrà quindi un lavoro meno pesante da affrontare.

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È molto importante inoltre evitare pasti troppo carichi di alimenti diversi, sbagliate combinazioni alimentari o ricchi di grassi. Lo stomaco in questo caso dovrà compiere infatti un lavoro troppo duro. Meglio quindi fare più pasti nel corso della giornata, spuntini più leggeri e salutari che il sistema gastro intestinale può gestire meglio. Il pasto più abbondante della giornata dovrebbe essere la colazione.

colazione pranzo cena1

In particolare la sera è importante mangiare almeno 2 o 3 ore prima di andare a dormire per evitare di avere problemi di reflusso nel corso della notte. Se si soffre in questo senso può essere utile anche utilizzare un cuscino alto per fare in modo che sia più difficile per il contenuto dello stomaco risalire verso la bocca provocando i fastidi tipici del reflusso.

Se si è in sovrappeso, infine, è necessario seguire una dieta dimagrante affidandosi ai consigli di un esperto. I chili di troppo, infatti, possono peggiorare i sintomi dell’ernia iatale e tra l’altro potrebbero essere stati addirittura tra le cause della sua comparsa.

ALIMENTI SCONSIGLIATI

Gli alimenti sconsigliati in caso di ernia iatale sono tutti quei cibi e bevande che favoriscono il reflusso gastroesofageo: caffè, tè, alcool, cioccolato, bibite gassate, alimenti ricchi di grassi ma anche frutta e verdura acida come possono essere pomodori e agrumi. Meglio evitare o limitare anche l’utilizzo di aglio e cipolla.

In particolare i cibi grassi andrebbero consumati con grande moderazione soprattutto se poi sono anche cotti in maniera poco sana (fritti o grigliati) oppure cosparsi di condimenti altrettanto grassi. Anche se generalmente benefiche, le spezie non sono indicate in caso di ernia itatale in quanto potrebbero creare maggiore acidità. Meglio evitare dunque l’utilizzo di peperoncino, pepe, curry e noce moscata.

ALIMENTI CONSIGLIATI

Si consiglia di scegliere cibi leggeri meglio se prebiotici e fermentati in grado quindi di andare a nutrire la flora batterica intestinale. Via libera dunque a yogurt, kefir, crauti, miso, tempeh, tè kombucha, latticello ma anche pane e altri prodotti da forno realizzati con la pasta madre.

cibi fermentati

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Se si consumano carne e pesce, scegliere sempre le varianti più magre e prediligere una cottura leggera come quella al vapore o al cartoccio.

Consigliati poi sono gli alimenti ricchi di fibre (come pasta, riso integrale o altri cereali non raffinati) oppure molto ricchi di acqua che aiutano l’intestino nelle sue funzioni ed evitano la comparsa di stitichezza. Frutta e verdura di stagione sono sempre un’ottima scelta, avendo cura di evitare solo, come gia’ detto sopra, i frutti più acidi.

Francesca Biagioli

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