Bevande energetiche: il governo britannico vuole vietarle ai minori

Il ministro inglese della Salute pubblica Steve Brine propone di vietare la vendita degli energy drink ai minorenni.

Troppe bevande e zucchero nelle bevande energetiche e per questo il governo britannico pensa di vietarle ai minorenni. È la proposta che arriva direttamente dal ministro della Salute pubblica Steve Brine, che ha riflettuto sul fatto che un bambino su tre è in sovrappeso o obeso e che i bambini obesi hanno grandi probabilità di diventare adulti obesi.

Accolto dalla premier Theresa May, il progetto di Brine includerebbe anche multe salate – fino a 2.500 sterline – ai commercianti che non rispetteranno il divieto.

Contenenti un mix di sostanze stimolanti, quali caffeina, creatina o taurina, accompagnate da elevatissime quantità di zucchero, le bevande energetiche sono per fortuna sempre più spesso nell’occhio del mirino perché colpevoli di avere “effetti collaterali” non esattamente piacevoli.

Gli “energy drinks” (EDs) sono bevande, in prevalenza analcoliche, che possono causare cambiamenti nella pressione sanguigna a causa dei loro ingredienti e provocare danni all’organismo e non solo: le dosi elevate di caffeina, per esempio, soprattutto nei più giovani, possono andare a interferire con l’attività del sistema nervoso e provocare irritabilità, agitazione o irrequietezza, così come l’alta percentuale di zucchero può favorire la predisposizione a sovrappeso e obesità, ma anche erosione dentaria e carie.

Basti pensare che la quantità di zucchero (in genere sotto forma di fruttosio o saccarosio) in una lattina da 500 ml di bevanda energetica è intorno al 10%. Per cui, consumando mezzo litro di un energy drink si mettono in corpo più o meno 50 grammi di zucchero, corrispondente a 13 cucchiaini, una quantità pari a due o tre volte la dose giornaliera raccomandata e un simile apporto calorico può creare rischi di sovrappeso e obesità.

Quanto al Regno Unito, oggi inizierà un periodo di consultazione nel governo di 12 settimane per decidere soprattutto se imporre le restrizioni fino ai 16 o ai 18 anni. La consultazione rientra nelle strategie contro l’obesità infantile, sottolineando che il consumo delle bevande energetiche va esaminato poiché “vengono vendute a prezzi più bassi delle bevande analcoliche”. Il governo propone di imporre i divieto su tutte le bevande energetiche che contengano più di 150 mg di caffeina ogni litro.

E qui da noi? Per ora non esiste alcuna restrizione, ma sono noti già da tempi tutti gli effetti negativi delle bevande energetiche.

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Germana Carillo

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