Digiuno: 10 buoni motivi per farlo ogni tanto

Digiuno. Una parola che nel pensiero comune assume una connotazione negativa in quanto associata all’idea di non mangiare e dunque di soffrire la fame. In realtà dietro al digiuno, fatto per breve periodo e con criterio, si nascono molti benefici. Vi presentiamo 10 buoni motivi per fare un breve digiuno ogni tanto.

Digiuno. Una parola che nel pensiero comune assume una connotazione negativa in quanto associata all’idea di non mangiare e dunque di soffrire la fame. In realtà dietro al digiuno, fatto per breve periodo e con criterio, si nascono molti vantaggi e benefici per il corpo. Vi presentiamo 10 buoni motivi per fare un breve digiuno ogni tanto.

Non è certo un caso che la pratica del digiuno assume un ruolo molto importante in numerose religioni del mondo. Considerato un periodo di penitenza ma anche di purificazione, il digiuno è anche un modo molto semplice ed economico per migliorare la nostra salute. Importante sapere però come farlo e, se si decide di prolungare la pratica, affidarsi ai consigli di un esperto.

Il digiuno offre un momento di pausa al nostro corpo più volte al giorno indaffarato nella digestione e nell’assorbimento dei nutrienti. Nel momento in cui non si assume cibo, però, il nostro organismo può dedicarsi a cose ancora più importanti.

Benefici che offre il digiuno

Rinforza il sistema immunitario

Il digiuno rinforza il sistema immunitario. L’ha provato scientificamente Valter Longo, Direttore dell’Istituto di Longevità della University of Southern California che ha voluto analizzare gli effetti di 4 giorni di digiuno assistito sulle difese immunitarie di un gruppo di volontari. Come ha sottolineato il dottor Longo grazie a questa pratica: “il sistema immunitario si libera delle cellule inutili, non necessarie, mentre è spinto a rimettere in azione in modo naturale, come accadeva nei momenti della nascita e della crescita, le cellule staminali capaci di assicurare la rigenerazione”.

Combatte le infiammazioni

A confermare i benefici del digiuno nei confronti delle infiammazioni sono i ricercatori americani della School of Medicine di Yale che in uno studio hanno evidenziato come, durante la pausa dal cibo, il nostro organismo produca una sostanza capace di spegnere l’infiammazione cronica. Si tratta del β-idrossibutirrato (BHB) in grado di inibire l’NLRP3 che a sua volta rientra in un insieme complesso di proteine che guidano la risposta infiammatoria in molte patologie, tra queste anche diverse malattie autoimmuni. Un buon risultato che fa pensare come in futuro il digiuno terapeutico possa essere utilizzato nel trattamento precoce di molte malattie a base infiammatoria.

Leggi anche: DIETA E DIGIUNO PER COMBATTERE LE INFIAMMAZIONI

Allunga la vita e previene le malattie

Sempre Valter Longo ha recentemente perfezionato i suoi studi sul digiuno, in realtà su una dieta mima-digiuno a scopo terapeutico. Questa terapia non propone un digiuno completo ma uno schema alimentare che prevede una determinata restrizione dell’assunzione di alimenti. Chi segue questa dieta lo fa in accordo con un esperto per 5 giorni al mese. La dieta mima-digiuno non solo fa dimagrire ma rallenta i processi di invecchiamento che accorciano la vita e aiuta a prevenire malattie cardiovascolari, diabete, obesità e tumori.

Disintossica

Il corpo non impegnato nella digestione degli alimenti può dedicarsi meglio alla sua purificazione allontanando le tossine attraverso i suoi organi emuntori. Queste grandi pulizie interne hanno ovviamente ripercussioni positive sullo stato di salute di organi e tessuti.

Rivitalizza l’organismo

Proprio per il potere disintossicante, il digiuno è un ottimo metodo per donare nuova energia all’organismo e quindi per rivitalizzarlo, magari non nel momento stesso in cui si sta praticando ma nei giorni a venire.

Migliora l’assorbimento dei nutrienti

Spesso anche se mangiamo correttamente e nella giusta quantità alimenti ricchi di vitamine, aminoacidi, sali minerali, ecc. il nostro corpo, troppo intossicato, ha difficoltà ad assorbirli ed utilizzarli nel migliore dei modi. Il digiuno pulisce l’intestino e dunque migliora anche l’assorbimento delle risorse che ha a disposizione.

Protegge dai rischi cardiovascolari

Una ricerca condotta dal dipartimento di epidemiologia cardiovascolare e genetica presso l’Intermountain Medical Center Heart Institute ha notato come digiunare in maniera periodica sia utile per ridurre i diversi fattori di rischio cardiovascolare come sono i trigliceridi, il colesterolo, i livelli di zucchero nel sangue e il sovrappeso. Tra l’altro tra gli effetti del digiuno confermati in questo caso vi è anche quello di proteggere la massa muscolare magra e l’equilibrio metabolico.

Fa dimagrire

Un giorno o due di digiuno possono aiutare l’organismo a perdere peso ma come sempre è importante sottolineare che il mezzo migliore per dimagrire resta quello di seguire un’alimentazione equilibrata e sana in cui si limitano un po’ le porzioni se necessario (sotto consiglio di un esperto) e tenere uno stile di vita corretto che prevede della regolare attività fisica.

Aiuta la formazione di nuovi neuroni

Un digiuno di 24 ore aiuta anche il cervello nella formazione di nuovi neuroni ed è quindi un alleato naturale del cervello. Sembra infatti che di un breve digiuno ne traggano vantaggio anche lucidità e memoria.

Rafforza lo spirito

Limitarsi a bere acqua o tisane non zuccherate per un giorno o due potrebbe non essere un’impresa molto semplice non tanto per il fisico quanto per la mente. Tra gli effetti positivi del digiuno, quando riesce, c’è anche quello di rafforzare la mente e la forza di volontà.

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Ricapitolando un breve digiuno può:

  • Rafforzare il sistema immunitario
  • Combattere le infiammazioni
  • Allungare la vita e prevenire le malattie
  • Contribuire al dimagrimento
  • Aiutare a produrre nuovi neuroni
  • Disintossicare
  • Rivitalizzare
  • Migliorare l’assorbimento dei nutrienti
  • Proteggere il cuore
  • Temprare lo spirito e rafforzare la volontà
camminare nella natura

Consigli per un corretto digiuno

È bene preparare il proprio corpo al digiuno a partire dai giorni precedenti ricordandosi di:

  • Eliminare carne, alcool, caffè
  • Aumentare il consumo di frutta e verdura crude
  • Camminare ogni giorno almeno 30 minuti
  • Esporsi al sole nelle ore meno calde

Durante il periodo di digiuno è bene invece:

  • Stare rilassati
  • Riposarsi il più possibile
  • Circondarsi di un ambiente piacevole
  • Cercare il sostegno delle persone e magari un compagno di digiuno

Una volta finito il digiuno infine:

  • Iniziate a rialimentarvi con estratti di frutta e verdura fresca
  • Riprendete piano piano a mangiare i cibi solidi
  • Non ricadete (se prima l’avete fatto) in un’alimentazione sregolata

Effetti collaterali del digiuno

Dato che si tratta di un pulizia interna al corpo molto efficace, il digiuno può presentare, soprattutto se supera le 24 ore e si è molto intossicati da cibi scorretti, fumo, alcool, ecc. degli effetti collaterali simili ad una crisi di astinenza. Si possono quindi avvertire:

  • Malessere generale
  • Stanchezza
  • Nervosismo
  • Giramenti di testa
  • Voglia di mangiare
  • Pensieri negativi
  • Insonnia

Se compaiono alcuni di questi sintomi non c’è bisogno di spaventarsi ma è importante essere coscienti che si tratta di effetti del tutto normali in un corpo che sta ripulendo se stesso.

Controindicazioni e avvertenze

Il digiuno non è consigliato a tutti. Assolutamente da evitare in caso di gravidanza o allattamento, se si soffre di diabete o di altre patologie, si è sottopeso o si ha una costituzione fragile. Se si tratta di un digiuno di un solo giorno i rischi non sono molti (a patto che ci si idrati abbondantemente) ma comunque è sempre bene chiedere il parere al proprio medico e ancor di più se si intende prolungare questa pratica per tempi più lunghi.

Francesca Biagioli

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