Sabrina Del Fico Ecco spiegati tutti i trucchi (e l'errore da non fare) per conservare al meglio i cetrioli in frigorifero e averli a disposizione sempre croccanti
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I cetrioli (Cucumis sativus) sono l’ortaggio simbolo dell’estate: freschi, croccanti, gustosi, ricchi di acqua e vitamine, rappresentano l’ingrediente ideale per frullati rinfrescanti o la croccantezza che ci vuole per dare corpo alle insalatone estive.
Ma qual è il modo migliore per conservare questo ortaggio ed evitare che perda la sua croccantezza durante la permanenza in frigorifero, diventando così molle e poco appetitoso? Ecco l’errore da non commettere mai per avere cetrioli croccanti e freschi sempre a disposizione.
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La scorza del cetriolo è piuttosto dura e fornisce una buona protezione al frutto al suo interno, ma può non bastare se teniamo i cetrioli schiacciati da altra verdura o dalla frutta nel cassetto del frigo. La pressione esercitata dal peso di ciò che abbiamo messo sopra i cetrioli può danneggiarla e rendere i frutti meno croccanti.
Sarebbe opportuno, quindi, conservare i cetrioli liberi da qualsiasi peso, meglio all’interno di un contenitore di vetro per alimenti. Il contenitore, però, non deve essere chiuso ermeticamente ma solo socchiuso per permettere all’aria di passare all’interno.
Inoltre, ricordiamoci di sistemare un foglio di carta assorbente sulla base del contenitore dentro cui conserveremo i cetrioli: questo espediente servirà ad assorbire l’umidità in eccesso. Infatti, la croccantezza dei cetrioli teme anche acqua e umidità: più li conserveremo in un ambiente asciutto e più a lungo potremo sgranocchiarli con gusto.
Infine, ricordiamoci di sistemare il contenitore dei cetrioli nel ripiano basso del frigorifero, quello destinato a ospitare frutta e verdura, ma non troppo in fondo e vicino alla piastra refrigerante che rischierebbe di congelarli. Con questi piccoli accorgimento potremo conservare i cetrioli anche per un’intera settimana.
Cosa fare se il cetriolo non è croccante come piace a noi e non può essere quindi utilizzato come fresco contorno? Non buttiamolo, ma utilizziamolo come ingrediente per aromatizzare l’acqua o per preparare lo tzatziki o un ottimo frullato detox (QUI trovate la nostra ricetta).
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