Intossicazioni: attenzione a verdure a foglia larga e pollame

Le verdure sono tra gli alimenti ritenuti più importanti, ma è necessario porre particolare attenzione alla loro conservazione, al fine di evitare intossicazioni alimentari, allo stesso modo in cui si dovrebbe controllare la conservazioni di pollame, latticini e frutti di mare, nel caso in cui questi alimenti vengano acquistati e conservati per alcuni giorni nel frigorifero della propria abitazione.

Le verdure sono tra gli alimenti ritenuti più importanti per la nostra alimentazione, ma è necessario porre particolare attenzione alla loro conservazione, al fine di evitare intossicazioni alimentari, allo stesso modo in cui si dovrebbe controllare la conservazione di pollame, latticini e frutti di mare.

Lavare accuratamente frutta e verdura, di cui non si conosca l’esatta provenienza, potrebbe rappresentare un’importante precauzione per la salvaguardia della salute, anche nel caso di frutta e verdura confezionata e dichiarata come “già lavata”.

A sollevare preoccupazioni in proposito è uno studio recente condotto da parte del “Centro di controllo per le malattie” di Atlanta, negli Stati Uniti, pubblicato tra le pagine della rivista scientifica “Emerging Infectious Diseases”. A parere dei ricercatori americani, la prima causa di intossicazione alimentare sarebbe rappresentata dalle verdure a foglia larga, mentre il pollame costituirebbe la prima causa di morte.

Per quanto riguarda le verdure, le contaminazioni più frequenti sarebbero causate da nonvirus presenti durante la loro produzione, mentre per quanto concerne il pollame, le infezioni più presenti sono legate a salmonella e listeria. Lo studio in questione si è basato su dati raccolti negli Stati Uniti nel corso del decennio compreso tra il 1998 ed il 2008, un periodo lungo il quale nel Paese 9,6 milioni di persone sono state colpite da intossicazione alimentare ogni anno, con il risultato di 1500 morti. Per quanto riguardai decessi per intossicazione alimentare, è il pollame a trovarsi al primo posto, con il 19% dei casi, seguito dai latticini (10%) e da vegetali rampicanti come i pomodori (7%). Il pesce e i frutti di mare sono stati ritenuti responsabili del 6% dei casi di morte per intossicazione alimentare.

Spinaci e insalata sono stati considerati, insieme ai vegetali a foglia larga, come la prima causa di intossicazione alimentare. Essi sarebbero stati ritenuti responsabili del 23% dei casi di intossicazione alimentare. I vegetali a foglia larga sono seguiti da frutta, latticini e pollame. Soltanto successivamente vengono segnalati i frutti di mare, solitamente ritenuti tra i pericoli maggiori per quanto concerne le intossicazioni alimentari.

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