Salute: microvita per misurare quanti minuti perdi con le cattive abitudini

Le sigarette, i cibi grassi, la sedentarietà e l'eccesso di alcolici ci accorciano la vita. Ma di quanto? Trenta minuti di vita al giorno, stando ad un nuovo metodo di calcolo - i microvita - messo a punto da una ricerca britannica condotta da David Spiegelhalter, docente di Biostatistica alla Università di Cambridge, che ha evidenziato la stretta correlazione tra cattive abitudini quotidiane e longevità. Tanto da stimare addirittura i minuti di vita che si perdono seguendo alcuni comportamenti scorretti.

Le sigarette, i cibi grassi, la sedentarietà e l’eccesso di alcolici ci accorciano la vita. Ma di quanto? Trenta minuti di vita al giorno, stando ad un nuovo metodo di calcolo – i microvita – messo a punto da una ricerca britannica condotta da David Spiegelhalter, docente di Biostatistica alla Università di Cambridge, che ha evidenziato la stretta correlazione tra cattive abitudini quotidiane e longevità. Tanto da stimare addirittura i minuti di vita che si perdono seguendo alcuni comportamenti scorretti.

L’esperto che ha condotto la ricerca – pubblicata anche sull’edizione natalizia del British Medical Journal – ha stimato che ogni due sigarette fumate si perdono circa 30 minuti di vita, cinque chili di sovrappeso fanno perdere altri 30 minuti (secondo le parole dello studioso questo lasso temporale rappresenta una “microvita”), un bicchiere di bevanda alcolica in più al giorno (rispetto all’unico bicchiere raccomandato) si perde un’altra microvita, due ore di televisione al giorno rappresentano un’altra microvita persa e la vita si accorcia di altri 30 minuti se si mangia un hamburger!

Un dato da non sottovalutare, specie in questi giorni di preparazione alle abbuffate natalizie, periodo in cui le cattive abitudini prevalgono nettamente su quelle buone: i pranzi e i cenoni fatti di tante portate ricche e condite, gli alcolici e i dolci tipici delle feste rappresentano una vera e propria minaccia per la nostra salute e, di conseguenza, per la speranza di vita!

E allora, come comportarci in previsione del Natale?
Come sempre, anche in questo caso, vince il buonsenso: moderare il consumo di cibi grassi e alcolici, prediligere frutta e verdura di stagione e fare quotidianamente un po’ di movimento fisico aiuta sicuramente a restare in forma e salute.

Per guadagnare microvite infatti, basterà consumare regolarmente ortaggi e frutta fresca, che – a conti fatti – ci aiuterà a guadagnare due ore di vita!
In realtà, lo studio del dottor Spiegelhalter – per quanto preciso, autorevole, istruttivo e chiaro – sembra più un gioco a punti che un monito alle buone abitudini: in fondo basta tornare alle nostre origini e alla dieta mediterranea, ricca di frutta, verdura, cereali e cibi freschi, per renderci conto che è davvero semplice restare in salute e vivere più a lungo.

Verdiana Amorosi

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