Coriandolo: gli usi e le fantastiche proprietà della spezia considerata antibiotico naturale

Tutto sul coriandolo, un'erba aromatica dal sapore particolare che si odia o si ama, ma i cui benefici sono indiscussi, tanto da essere considerata fin dall'antichità un vero e proprio antibiotico naturale

Coriandolo, un’erba aromatica conosciuta fin dall’antichità, dalle tante proprietà benefiche e molteplici utilizzi in cucina e come rimedio fitoterapico. Un vero e proprio antibiotico naturale a cui la scienza riconosce anche diverse caratteristiche di depurazione dai metalli pesanti.

Il coriandolo è un’erba aromatica dalle proprietà molto interessanti e che si presta a differenti usi non solo di tipo alimentare. Si tratta di un insaporitore naturale molto utilizzato nella cucina orientale che assomiglia visivamente al prezzemolo ma da cui si discosta molto in quanto a gusto.

Chiamato, per questo, anche prezzemolo orientale o cinese, il coriandolo è in realtà una pianta originaria del Mediterraneo anche se, come abbiamo già detto, viene utilizzata principalmente in Oriente. In cucina, ma anche come rimedio naturale, tornano utili sia le foglie di coriandolo che i piccoli semini (in realtà i frutti della pianta che si colgono maturi).

Si tratta di una spezia conosciuta da millenni e apprezzata già da egizi, greci e romani. Perché? Per le sue tante proprietà officinali e non solo.

Proprietà del coriandolo

Le sue spiccate proprietà antibatteriche, rendono il coriandolo è un vero e proprio antibiotico naturale, un rimedio efficace contro i batteri più resistenti. Secondo le più recenti ricerche, l’olio di coriandolo può essere utilizzato per curare infezioni e tossinfezioni alimentari. Sarebbe anche una potente arma contro lo stafilococco aureo meticillino-resistente. Si mostra inoltre efficace nei confronti dei funghi e di altri microrganismi.

Altra proprietà importante del coriandolo è la sua capacità antispasmodica e digestiva, si mostra un rimedio perfetto dunque in caso di gonfiore addominale, aereofagia, difficoltà di stomaco, colon irritabile ma anche diarrea. Grazie a queste sue proprietà la spezia è ottima anche per combattere l’inappetenza.

Il coriandolo stimola inoltre il sistema nervoso e funziona come tonico contro il senso di stanchezza e apatia:

Gran parte delle sue proprietà si devono alla presenza di sostanze utili al nostro organismo come vitamine, sali minerali e fibre, oltre che antiossidanti, oli essenziali e altro.

Nota poi la sua azione chelante nei confronti dei metalli pesanti. È particolarmente utile per la rimozione del mercurio, che può essere presente negli spazi tra le cellule e nel nucleo cellulare, così come contro cadmio, piombo e alluminio presenti nelle ossa o nel sistema nervoso. Si consiglia di assumere il coriandolo accompagnato dalla clorella, in modo che le tossine non vengano riassorbite.

Ricapitolando il coriandolo è:

  • Antispasmodico
  • Digestivo
  • Antibiotico naturale
  • Riassorbe i gas intestinali
  • Combatte l’inappetenza
  • Stimola il sistema nervoso
  • Tonico contro la stanchezza
  • Ricco di vitamine, sali minerali e fibre
  • Chelante dei metalli pesanti

Usi del coriandolo

coriandolo semi

Il coriandolo è una spezia che si presta a diversi utilizzi in cucina dato che ha un sapore delicato che non va a coprire quello di altri cibi ma al contrario riesce ad esaltarlo donando anche un po’ di gusto piccante alle pietanze. Si può usare coriandolo fresco o essiccato sia sotto forma di foglie che semi.

Un po’ di foglie di coriandolo si prestano bene ad insaporire primi piatti come zuppe di cereali e legumi, minestroni ma anche secondi piatti di carne o pesce. I semi, invece, dal sapore differente rispetto alle foglie (ricordano un po’ quello del limone) sono più utilizzati per preparare insaccati, sottaceti o come rimedi naturali.
Insieme ad altre spezie, poi, i semi vanno a formare il curry e il garam masala, famosissime miscele di spezie note e utilizzate soprattutto in India.

Come rimedio naturale si utilizza in particolare la tisana di coriandolo utile contro meteorismo, come digestivo ma tradizionalmente impiegata anche per combattere il mal di testa. Prepararla è semplicissimo: occorre un cucchiaino di semi di coriandolo o di foglie secche da lasciar macerare coperte per 5 minuti circa in una tazza d’acqua bollente. Bere dopo aver filtrato e lasciato raffreddare.

Il coriandolo in cucina si può utilizzare su:

  • Zuppe
  • Minestre
  • Verdure
  • Carne
  • Pesce
  • All’interno di mix di spezie

Come rimedio naturale sotto forma di decotto, estratto secco o tintura madre può essere utile in caso di:

  • Problemi digestivi
  • Meteorismo
  • Colon irritabile
  • Inappetenza
  • Mal di testa
  • Stanchezza
  • Diarrea
  • Depurazione dai metalli pesanti

Abbiamo visto dunque i numerosi impieghi culinari e le proprietà benefiche del coriandolo, c’è però da sottolineare il fatto che non a tutti piace, c’è infatti chi gli attribuisce un retrogusto di sapone. Perché? Uno studio recente ha scoperto che è un gene a far percepire ad alcune persone un gusto sgradito.

Leggi anche: PERCHÉ IL CORIANDOLO SA DI SAPONE?

Controindicazione del coriandolo

Anche il coriandolo ha delle controindicazioni. Non va utilizzato se si assumono farmaci per regolare le funzionalità di stomaco e intestino (compresi gli anti diarroici), ansiolitici o antidepressivi. Chiedere sempre il parere del proprio medico anche nel caso si faccia uso di altri tipi di farmaci per scongiurare il rischio di interferenze. Da evitare anche l’utilizzo a scopo curativo in gravidanza e allattamento dato che non ci sono studi a proposito. Ad alte dosi poi il coriandolo può dare disturbi nervosi o gastrointestinali.

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