Dulce Agonia: Coca Cola e i retroscena dell’epidemia di diabete in Messico (VIDEO)

Il documentario Dulce Agonia raccoglie finalmente i dati e svela i retroscena dell'epidemia di diabete in mesico, dando un volto umano ai numeri allarmanti del fenomeno. Marketing, attività delle lobby e manovre politiche spingono la popolazione al consumo di bibite gassate e cibo da fast food.

Nel 2013 in Messico sono state registrate 75 mila amputazioni causate dal diabete. Il costo totale della malattia nel Paese è salito vertiginosamente, in concomitanza con l’aumento del numero dei pazienti.

Il documentario Dulce Agonia raccoglie finalmente i dati e svela i retroscena dell’epidemia di diabete in Messico, dando un volto umano ai numeri allarmanti del fenomeno. Marketing, attività delle lobby e manovre politiche spingono la popolazione al consumo di bibite gassate e cibo da fast food.

La conseguenza è la diffusione di una delle più subdole “malattie del benessere”. Il documentario raccoglie testimonianze delle persone colpite dall’epidemia di diabete e interventi di esperti nazionali e internazionali. Le immagini e i racconto mettono in luce uno Stato del tutto assente e negligente nel proteggere la salute dei cittadini.

L’intervento della grande industria del cibo e delle bevande ha frenato qualsiasi possibilità di arginare l’epidemia di diabete. Il documentario è diretto da Cactus Productions con il sostegno della Fondazione Heinrich Boll e di Bloomberg Philantropies.

Le storie dei cittadini messicani affetti da diabete parlano non soltanto di amputazioni, ma anche di cecità e di morte. Non si tratta di persone anziane, ma per lo più di pazienti che avrebbero dovuto essere nel pieno della loro forze e al culmine della loro attività lavorativa. Ma le cattive abitudini alimentari e la diffusione della moda del fast food hanno giocato un pessimo scherzo al loro stato di salute.

L’industria delle bibite gassate, come rivela il documentario, con le proprie campagne pubblicitarie arriva a toccare la sensibilità dei nativi messicani, con manifesti nel loro dialetto e riprendendo i loro riti e le loro usanze legandoli ai prodotti da commercializzare. Un circolo vizioso difficile da spezzare che vede Coca Cola in prima fila.

Solo negli ultimi 6 anni in Messico circa 500 mila persone sono morte a causa del diabete e altri 4,5 milioni di pazienti non sono stati curati. In Messico mancherebbero le risorse per somministrare le cure e per evitare le amputazioni o la cecità irreversibile.

Fast food e bibite gassate stanno causando un incremento dell’obesità tra i bambini e gli adolescenti. La stessa obesità è considerata un fattore in grado di favorire il diabete. Oltre il 14% dei bambini in età scolare, di età compresa tra i 5 e gli 11 anni, in Messico è obesa. Secondo i dati rivelati dagli esperti, questi soggetti così giovani tra i 12 e 15 anni soffrono già di pressione alta, infiammazione del fegato, colesterolo alto e insulino-resistenza. I casi di diabete si estendono anche alla popolazione nativa, che si starebbe adattando alle pessime consuetudini alimentari del mondo cittadino.

Guarda il video e consulta qui i dati svelati da Dulce Agonia.

Marta Albè

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