Antiossidanti naturali: quali sono, fonti e benefici sull’organismo

Gli antiossidanti sono un arma molto potente contro i radicali liberi e l'invecchiamento. Ecco alcuni dei principali antiossidanti naturali, gli alimenti in cui possiamo trovarli e i loro possibili effetti benefici per la salute.

Gli antiossidanti sono un’arma molto potente contro i radicali liberi e l’invecchiamento. Vi avevamo già parlato degli alimenti più ricchi di antiossidanti naturali. Ora proviamo ad approfondire le caratteristiche delle diverse tipologie di tali sostanze.

Ecco alcuni dei principali antiossidanti, gli alimenti in cui possiamo trovarli e i loro possibili effetti benefici per la salute.

Carotenoidi

Tra i principali carotenoidi troviamo i licopene, il betacarotene e la luteina. Si tratta di un gruppo di antiossidanti in grado di neutralizzare i radicali liberi, che possono danneggiare le cellule del nostro organismo. Vi è la possibilità che ai carotenoidi siano legate proprietà anticancro e antietà. Potrebbero inoltre migliorare le funzioni del sistema immunitario e ridurre il rischio di alcune malattie.

Licopene. Secondo uno studio recente il licopene può aiutare a ridurre il rischio di ictus. Il licopene è presente soprattutto nei pomodori. Altre fonti sono i peperoni, i meloni, la guava e il pompelmo rosa. La cottura dei cibi – ad esempio, per quanto riguarda la salsa di pomodoro – può aumentare la biodisponibilità del licopene.

Betacarotene. Il betacarotene è il precursore della vitamina A. Tra le fonti principali di betacarotene troviamo le carote. Il betacarotene viene assorbito meglio dal nostro corpo se lo accompagniamo con dei grassi buoni, come l’olio extravergine. Si consiglia inoltre, in questo caso, di consumare le carote cotte (le mangeremo crude, invece, per beneficiare del loro contenuto di vitamina C).

Luteina. La luteina, in sinergia con la zeaxantina, presente in particolare in mais, peperoni rossi e arance, contribuisce al mantenimento della salute degli occhi. Tra le fonti di luteina troviamo le uova alcuni ortaggi di colore verde, come spinaci, piselli, peperoni verdi, cetrioli e sedano.

Fonti principali di carotenoidi: carote, patate dolci, spinaci, pomodori.

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Flavonoidi e Antociani

Gli antiossidanti indicati come flavonoidi includono, tra l’altro, quercitina, rutina, antociani e apigenina. Migliorano le difese delle cellule contro l’invecchiamento. Potrebbero contribuire alla salvaguardia delle funzioni celebrali e a migliorare la salute del cuore e le difese immunitarie. Inoltre potrebbero risultare benefici per la vista e per l’apparato urinario. Secondo uno studio condotto di recente, dai flavonoidi potrebbe giungere un nuovo aiuto per prevenire il diabete.

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Fonti principali di flavonoidi e antociani: l’apigenina è presente nelle foglie di prezzemolo e di sedano. Altre fonti di flavonoidi sono cacao, mele, pere, albicocche, fragole, lamponi, fagioli, mirtilli, agrumi, olive, origano, cavolfiore viola e uva. Gli antociani sono contenuti soprattutto in frutti e ortaggi di colore viola e blu: mirtilli, more, carote nere e viola, frutti di bosco.

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Isotlocianati

Si tratta di antiossidanti che potrebbero essere in grado di aiutare l’organismo a liberarsi da sostanze indesiderate. Inoltre, potrebbero contribuire alla difesa delle cellule del nostro corpo contrastando i processi cancerogeni e rendendo più rapida la capacità dell’organismo di autoripararsi e di rinnovare le proprie cellule. Potrebbero ridurre il rischio di cancro al seno e alla prostata.

Fonti principali di isotlocianati: broccoli, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, cavolo cinese, crescione, cavolo verza.

Reservatrolo

Il reservatrolo è un fenolo non flavonoide presente soprattutto nella buccia degli acini d’uva. Al reservatrolo vengono attribuite probabili azioni antitumoali, antinfiammatorie e di fluidificazione del sangue. Quest’ultimo aspetto potrebbe risultare importante per prevenire le trombosi. Inoltre, questo antiossidante potrebbe proteggere i vasi sanguigni e ridurre i livelli di colesterolo LDL. Le piante lo utilizzano per proteggersi dagli attacchi di batteri e funghi. Grazie al reservatrolo contenuto nel vino rosso, secondo uno studio che ha coinvolto la popolazione del Sud della Francia e gli abitanti degli Stati Uniti, i francesi avrebbero una salute cardiovascolare migliore rispetto agli americani, a parità di dieta (si tratta del famoso “paradosso francese”).

Fonti principali di reservatrolo: uva rossa e uva nera, succo d’uva, vino rosso, arachidi, mirtilli neri, mirtilli rossi (del tipo “cranberry” – Vaccinium macrocarpon).

Tannini

I tannini sono polifenoli contenuti soprattutto in bevande come il vino rosso e il tè verde. Presentano un effetto astringente e possono essere somministrati in caso di diarrea. Hanno un effetto antibatterico e antifungino. Potrebbero contribuire a ridurre il rischio di cancro e presentano potenziali effetti antivirali e antiparassitari.

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Fonti principali di tannini: uva, vino bianco e rosso, tè verde, lenticchie, melograni, cachi, noci e nocciole.

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