Il suono dell’aurora boreale

Anche le aurore polari producono dei suoni. L'Agenzia spaziale europea ha registrato questo speciale 'coro' celeste

Chi di noi non ha mai sognato o solo immaginato di trovarsi immerso nel tripudio di colori di un’aurora polare (boreale o australe che sia)? Uno spettacolo che la natura periodicamente offre, generato dalle particelle solari che si scontrano con la parte più esterna dell’atmosfera terrestre, la ionosfera. Ma vi siete mai chiesti, se oltre agli splendidi colori, l’aurora boreale abbia anche un suono specifico?

A sentire da vicino il suono prodotto dalle coloratissime aurore è stata l’Agenzia spaziale europea, che con il suo strumento chiamato WBD (Wide Band Data) ha ascoltato il coro del cielo, molto simile al cinguettio di un uccello. Ecco la registrazione effettuata dall’Esa.

Da cosa è prodotto? Gli elettroni ad alta energia rimangono intrappolati nelle fasce di radiazione della Terra. Quando vengono accelerati dal campo elettromagnetico, producono questo suono.

Perché si vedono solo ai poli? A causa della conformazione del campo magnetico terrestre, le aurore sono visibili in due aree ristrette ai poli magnetici della Terra, dette ovali aurorali. Qui le particelle solari interagiscono con la ionosfera creando lo spettacolare fenomeno ottico caratterizzato dalle note bande luminose di colore rosso-verde-azzurro.

Un fenomeno davvero spettacolare, a tratti romantico. Lo avrà pensato anche un ex studente del Mit, Alex Rivest, che ha chiesto alla fidanzata di sposarlo sullo sfondo di una bellissima aurora boreale in Islanda.

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