A Napoli torna il Giocattolo sospeso per salvare il Natale dei bambini in difficoltà

Giunta al suo quinto anno, torna a Napoli il “Giocattolo sospeso”: chi vorrà potrà acquistare un gioco da lasciare a chi ne ha bisogno.

Un Natale un po’ diverso questo, in un anno in cui si rischia di allungare le disparità sociali e i meno fortunati di soffrire un po’ di più. Ai bambini arriva il primo pensiero, loro meritano tutta la serenità e la felicità di una festa magica. È per questo che a Napoli torna il “Giocattolo sospeso”, diventato ormai una tradizione natalizia: nei negozi di giocattoli e nelle librerie aderenti, chi vorrà potrà acquistare un gioco da lasciare e permettere così a chi ne ha bisogno di ritirarlo.

Giunta al suo quinto anno, l’iniziativa è promossa dall’Assessorato al Patrimonio, ai Lavori Pubblici e ai Giovani del Comune di Napoli con l’obiettivo, come si legge nel comunicato, di “riconoscere il diritto al gioco – sancito dall’art. 31 dalla Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia – quale strumento fondamentale per lo sviluppo del bambino”.

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Un modo ormai consolidato, quindi, per offrire alle famiglie disagiate l’opportunità di assicurare ai propri figli un dono natalizio. Con il “Giocattolo sospeso”, infatti, chi può regala giocattoli ai bimbi meno abbienti: chiunque acquisti un giocattolo può lasciarne un altro nel negozio e destinarlo a chi ha difficoltà ad acquistarlo.

Per ora i titolari di negozi di giocattoli e di librerie interessati sono invitati sul sito del Comune ad aderire all’iniziativa a presentare la propria candidatura.

Intanto ecco alcuni nomi di negozianti aderenti: Junior Giocattoli, Casa mia, Natullo toys , Leonetti, La Girandola giocattoli di Via Nicolardi, la Girandola di Via Toledo, Baby Bendrew, Arcobalocchi giocattoli, Bibi, libreria dei ragazzi, La Città del Sole Napoli Chiaia, la libreria Mancini, la libreria Lieto.

Quest’anno siamo particolarmente felici di riproporre il ‘Giocattolo sospeso’, diventato ormai una tradizione nataliziadichiara a Il Mattino l’Assessore al patrimonio, ai ll.pp. e ai giovani Alessandra Clemente.  In questo periodo in cui le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria sono tante ed il commercio locale è in grande affanno, è più che mai importante sostenere quei negozi che sono l’anima delle strade della nostra città. È possibile, rispettando le prescrizioni di legge per il contenimento del Covid-19, donare in tutta sicurezza i regali natalizi, giocattoli, libri, materiale per il disegno che, in questi giorni di isolamento, diventano particolarmente importanti per i bambini. Oggi pubblichiamo l’avviso ai commercianti che vogliano aderire alla manifestazione e chiediamo a quanti siano interessati di inviarci l’apposita istanza seguendo le indicazioni pubblicate”.

Come funziona la donazione:

  • chi fa la donazione, ritirerà uno scontrino fiscale
  • nello stesso momento il negoziante prenderà nota, in un apposito registro, del nominativo del donatore, della data di acquisto, del numero seriale dello scontrino e del modello di giocattolo prescelto
  • le persone che lo richiederanno potranno ritirare il dono consegnando copia del proprio documento d’identità in corso di validità al negoziante
  • il negoziante rilascerà uno scontrino fiscale con importo pari a zero o ricevuta fiscale recante la dicitura “corrispettivo non pagato” e conserverà le copie dei documenti di identità di coloro che beneficiano del dono, per un successivo riscontro
  • il controllo sul corretto svolgimento dell’iniziativa sarà assicurato dalla Polizia Locale del Comune di Napoli

Fonte: Comune di Napoli

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