Da Vergani a Esselunga: i migliori panettoni 2022 da acquistare al supermercato (secondo Altroconsumo)

Con l’avvicinarsi del Natale tornano sulle tavole le classiche specialità di questo magico periodo e si riaccende l’eterna disputa tra i due dei dolci più apprezzati: sua maestà il Panettone e il regale Pandoro. Ma come scegliere il prodotto migliore da un punto di vista della qualità?

Pandoro o panettone? L’annoso dilemma si ripresenta puntuale, pronto a dividere il team dell’uvetta dal team del burro a go go. Ma spesso si rischia di perdere di vista la qualità del prodotto, presi come siamo dalle spese folli e da un’offerta nei supermercati che va oltre ogni immaginario.

Per guidare i consumatori nel processo di acquisto, Altroconsumo ha stilato come ogni anno la classifica dei migliori panettoni e dei migliroi pandori. Il test è stato condotto in due fasi: prima sono state effettuate delle analisi di laboratorio, volte a verificare il rispetto del disciplinare di produzione, controllando l’eventuale presenza di muffe e lieviti, microrganismi che possono trovare facile terreno di sviluppo nei prodotti lievitati da forno.

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Poi è stata fatta una prova di assaggio da parte di una doppia giuria di pasticceri e consumatori, che hanno giudicato sapore, aspetto e consistenza di tutti i panettoni ed i pandori portati in laboratorio.

I migliori panettoni da acquistare al supermercato secondo Altroconsumo

Per il 2022 sono stati messi a confronto 11 panettoni (9 panettoni classici, con uvetta e canditi, e 2 glassati):

  • Bauli Panettone classico
  • Carrefour Panettone
  • Balocco il Mandorlato
  • Il Viaggiator goloso Panettone
  • Le Grazie (Esselunga) Panettone classico
  • Maina il Gran Nocciolato
  • Melegatti Panettone tradizionale
  • Motta il Panettone tradizionale
  • Paluani Panettone soffice
  • Tre Marie Panettone Milanese
  • Vergani il Panettone di Milano

Le caratteristiche di un buon panettone

Ogni campione è stato analizzato da un laboratorio ma anche sottoposto al giudizio di pasticceri e consumatori, incaricati dell’analisi sensoriale e dell’assaggio. Per quanto riguarda le analisi di laboratorio, queste hanno tenuto conto dei seguenti parametri:

  • Etichette: sono state valutate sia le informazioni obbligatorie per legge (come lista degli ingredienti, tabella nutrizionale e peso netto) sia quelle facoltative (data di produzione, quantità di alcuni ingredienti, modalità di conservazione e consumo e altro)
  • Peso: è stato verificato se la quantità di panettone corrispondeva a quanto dichiarato in etichetta, dato che questo dolce è soggetto a calo di peso. La legge però stabilisce uno scarto pari al 2% medio e fino ad un massimo del 5% se si tratta di prodotti da forno lievitati fino ad 1 kg di peso
  • Tuorlo d’uovo: secondo la legge il panettone può essere realizzato sia con uova intere che con solo tuorlo, la quantità di quest’ultimo deve essere almeno del 4% (espresso sulla materia secca)
  • Burro: secondo la legge, la materia grassa butirrica deve essere almeno il 16%, espresso sulla materia secca (ovvero eliminando l’umidità, uvetta e canditi)
  • Frutta (uvetta e canditi): questi ingredienti devono essere presenti nell’impasto al 20% e in un panettone ideale dovrebbero essere in proporzioni uguali
  • Lieviti e muffe: i laboratori sono andati ad analizzare se i panettoni contenevano tali microrganismi.

Nessuna sorpresa è emersa dalle analisi di laboratorio, anche se in due casi il tenore in burro verificato è risultato al limite rispetto alla quantità minima richiesta dalla legge (Balocco e Motta). Anche il tenore in frutta non ha riservato sorprese, ma in due casi è stato riscontrato un tenore di canditi piuttosto basso rispetto al contenuto in uvetta (Viaggiator Goloso e Maina).

L’assaggio degli esperti e dei consumatori:

I panettoni non sono solo stati portati in laboratorio, ma anche sottoposti a occhi, naso e palato di esperti pasticceri. Per non influenzare il giudizio della giuria ogni panettone viene sempre presentato senza confezione, in modo da non essere riconoscibile. Vergani e le Tre Marie sono quelli che hanno conquistato gli esperti. Nella prova di assaggio dei pasticceri, cinque prodotti (Balocco, Paluani, Maina, Motta e Melegatti) non raggiungono la sufficienza. A penalizzarli soprattutto gusto e aroma descritti dagli esperti come non caratteristici.

Non solo esperti. I panettoni del test sono stati assaggiati anche da una giuria di normali consumatori. Le 60 persone scelte hanno valutato l’aspetto visivo del panettone, sia intero che affettato, la piacevolezza olfattiva, l’aroma, la piacevolezza tattile in bocca e la piacevolezza globale del prodotto.

Il migliore del test

Il test 2022 ha premiato come Migliore del Test il panettone di Milano Vergani (1kg, prezzo medio al kg 14,99 euro): la qualità degli ingredienti ha ottime valutazioni e pasticceri e consumatori lo hanno apprezzato all’assaggio.

In cima alla classifica, però, troviamo anche un panettone di marca commerciale: si tratta del panettone classico Le Grazie, del marchio commerciale Esselunga (1 kg, prezzo medio al kg 4,99 euro), premiato da Altroconsumo con il titolo di Miglior Acquisto per il buon rapporto fra la qualità e il prezzo.

Altroconsumo panettoni

©Altroconsumo

Dunque nella classifica troviamo:

  • VERGANI IL PANETTONE DI MILANO (71)
  • LE GRAZIE (ESSELUNGA) PANETTONE CLASSICO (70)
  • TRE MARIE IL PANETTONE MILANESE (70)
  • BAULI IL PANETTONE CLASSICO (68)
  • CARREFOUR PANETTONE (65)
  • IL VIAGGIATOR GOLOSO PANETTONE (60)
  • BALOCCO IL MANDORLATO (56)
  • PALUANI PANETTONE SOFFICE – RICETTA CLASSICA (56)
  • MAINA IL GRAN NOCCIOLATO (56)
  • MOTTA IL PANETTORE ORIGINALE (55)
  • MELEGATTI PANETTONE TRADIZIONALE (51)

QUI tutti gli altri panettoni del test.

Quanto deve costare un panettone?

Quest’anno però aspettiamoci qualche sorpresa: il prezzo dei panettoni e dei pandori è aumentato e per acquistare un panettone da chilo spenderemo mediamente oltre un euro in più. In questo test, per esempio, è solamente uno il panettone ad avere il prezzo medio al chilo inferiore ai 5€: lo scorso anno erano ben sette. E anche Esselunga, che per diversi anni ha tenuto sempre invariato il prezzo del suo panettone (Le Grazie), ha aumentato di 1,30 € il prezzo al chilo (dal 2020 al 2022), un aumento pari al 35%. Per Carrefour Panettone l’aumento è stato del 63%, cioè 2,13 € in più (sempre dal 2020 al 2022).

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Fonte: Altroconsumo

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