Struccanti per occhi, è di Garnier il prodotto peggiore del test tedesco (che promuove quello di Cien di Lidl)

Gli struccanti per occhi dovrebbero pulire delicatamente e prendersi cura di una zona delicata del nostro corpo, il tutto senza contenere sostanze discutibili o irritanti. Ma è proprio così? A mettere alla prova 24 struccanti, verificandone la composizione, è una nuova analisi di Öko-Test

Un nuovo test condotto in Germania si è concentrato sull’analisi di 24 struccanti per occhi, otto dei quali con certificazione di cosmesi naturale. Questi includevano un’ampia selezione di prodotti presenti sul mercato tedesco (alcuni sono disponibili anche in Italia) di private label, catene di farmacie, supermercati e discount, ma anche marchi noti come Garnier e Maybelline.

Ogni campione è stato valutato in base a diversi parametri. In particolare, i laboratori a cui si è affidato Öko-Test hanno controllato se i prodotti contenevano:

  • sostanze che causano allergie
  • muschio artificiale e cashmeran
  • formaldeide o liberatori di formaldeide
  • composti organici alogenati
  • dietil ftalato

Leggendo le etichette degli struccanti, si è visto poi se i vari prodotti presentavano:

  • paraffine controverse
  • siliconi
  • parabeni
  • PEG

I risultati

La buona notizia è che la gran parte degli struccanti hanno ottenuto il massimo dei voti e sono stati quindi promossi dal test. Solo occasionalmente gli esperti tedeschi si sono imbattuti in campioni che contenevano ingredienti problematici che possono irritare la pelle sensibile intorno agli occhi.

Come scrive Öko-Test:

Il laboratorio che abbiamo commissionato ha rilevato composti organici alogenati in uno struccante per gli occhi. Il prodotto contiene la sostanza clorfenesina. Tuttavia, questo conservante organico alogenato è considerato irritante per la pelle. A nostro avviso, tali sostanze non hanno assolutamente posto nell’area sensibile intorno agli occhi.

In alcuni struccanti sono stati trovati anche PEG, che vengono utilizzati come tensioattivi, cioè sostanze detergenti, agenti schiumogeni o come emulsionanti che aiutano a unire le fasi oleosa e acquosa. Il problema è che possono anche rendere la pelle più permeabile alle sostanze estranee e andrebbero evitati, in particolare nella zona intorno agli occhi che può perdere rapidamente l’equilibrio, producendo arrossamenti e infiammazioni.

I siliconi e le paraffine sono altre due sostanze che gli struccanti per occhi non dovrebbero contenere. Come mai? Spiegano gli esperti tedeschi:

non si fondono nell’equilibrio della pelle così come i grassi e gli oli naturali. Con le loro decisioni di acquisto consapevoli, molti consumatori negli ultimi anni hanno fatto sì che i produttori di cosmetici si rivolgessero sempre più ad alternative naturali alle paraffine e ai siliconi. Tutto sommato uno sviluppo positivo che raggiungerà sicuramente ad un certo punto anche gli ultimi.

Gli struccanti per occhi migliori e peggiori

Tra gli struccanti migliori vi sono diverse marche di cosmesi naturali come Logona, Sante, Lavera e Dr Hauschka ma anche i prodotti Essence e L’Occitane.

Ottiene molto buono anche lo struccante Cien di Lidl, dimostrando ancora una volta che non sempre, per avere un prodotto “pulito” ed efficace, dobbiamo spendere molto.

struccanti migliori naturali test

struccanti migliori 2 test

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Buono ottiene lo struccante occhi Maybelline mentre il Nivea delicato è risultato “soddisfacente”. Strappa invece la sufficienza lo struccante occhi e labbra L’Oreal.

Il peggiore e unico bocciato dal test è il Garnier Clean & Fresh, penalizzato in particolare per la presenza di clorfenesina oltre che di PEG.

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Fonte: Öko-Test

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