Frutta frullata confezionata: 6 motivi per cui non è la merenda più salutare per tuo figlio

Frutta frullata 100%, ne esistono ormai di tutti i gusti, con aggiunta anche di cereali e biscotti. Ma questi prodotti sono davvero salutari per i bambini? In realtà si tratta di vere e proprie bombe di zucchero. Ecco perché dovremmo sempre preferire la frutta fresca e i frullati fatti in casa

Frutta frullata 100%, ne esistono ormai di tutti i gusti, con aggiunta anche di cereali e biscotti. Ma questi prodotti sono davvero salutari per i bambini? In realtà si tratta di vere e proprie bombe di zucchero. Ecco perché dovremmo sempre preferire la frutta fresca e i frullati fatti in casa.

Suggerita fin da neonati, in alcuni casi fin dallo svezzamento e dai 6 mesi, la frutta frullata riempie gli scaffali dei supermercati e dei negozi dedicati ai bambini. Pubblicizzata come spuntino pratico e salutare, in realtà soddisfa solo il primo aggettivo. Pratica lo è davvero perché può essere trasportata in borsa e consumata direttamente dal beccuccio. Ma è davvero una merenda sana?

La rivista di consumatori tedesca Okotest ha individuato ben 6 motivi per diffidare da questi prodotti:

Bombe di zucchero

Ma i pregi, se così vogliamo chiamarli, finiscono qui. Anche se spesso sulle confezioni è riportata la dicitura “senza zucchero aggiunto”, rispetto alla frutta fresca e ai frullati fatti in casa tali prodotti sono vere e proprie bombe di zucchero perché in aggiunta al fruttosio naturalmente presente, vengono aggiunti spesso succo di mela o succo d’uva concentrato per rendere più dolce la bevanda.

Aumenta il rischio di carie

Queste merende, secondo Okotest, aumentano il rischio di carie. Quando la frutta arriva in bocca tramite la cannuccia, in una manciata di secondi grandi quantità di zucchero incontrano gli acidi favorendo il processo che dà origine alla carie.

Costose…

Senza contare il costo, che varia da 40 a 90 centesimi per porzione, decisamente più care della frutta fresca e della polpa venduta in vetro.

..e nemiche dell’ambiente

Queste merende sono contenute in buste di alluminio e plastica, che difficilmente possono essere riciclate. Una volta consumata la bevanda nel giro di pochi istanti, il packaging si trasforma immediatamente in un rifiuto inutile e dannoso.

Deficit nello sviluppo del linguaggio

Non è uno scherzo né un’esagerazione. Secondo il professor Ulrich Schiffner del Dipartimento di Odontoiatria preventiva dell’Eppendorf University, esse alla lunga possono favorire deficit nello sviluppo del linguaggio. Mordere una carota o una mela favorisce l’uso dei muscoli facciali legati alla masticazione. Questi muscoli non sono importanti solo in relazione al cibo ma anche nello sviluppo del linguaggio. Se i bambini succhiano solo la frutta e smettono di masticare, i muscoli non saranno sufficientemente allenati.

Al loro interno sostanze inquinanti

Ultimo, non per importanza, il fatto che questi sacchetti di polpa di frutta possano contenere sostanze inquinanti. Da un’analisi condotta da Okotest nel 2016 su 15 prodotti, è emerso che solo un sacchetto di polpa di frutta era “buono”. Tutti gli altri avevano avuto giudizi sufficienti se non negativi: 5 prodotti contenevano pesticidi, eccessivi zuccheri, etichette poco chiare. Solo quelli adatti all’età di sei mesi o di un anno erano risultati privi di pesticidi.

Le alternative sane

Questi prodotti non possono e non devono essere considerati un sostituto di frutta e verdura fresca. Sarebbe meglio produrli in casa semplicemente usando un frullatore, una centrifuga o un estrattore, scegliendo frutta a km 0 dal contadino di fiducia. Assolutamente inutile e dannoso aggiungere zucchero per dolcificarli visto che contengono già naturalmente il fruttosio. Una volta preparati, possiamo riporli in una borraccia lavabile e riutilizzabile.

Se proprio non possiamo fare a meno di acquistarli, impariamo a leggere le etichette evitando quelli con ulteriore aggiunta di zucchero e preferiamo quelli in cui è indicata una maggiore quantità di frutta.

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Francesca Mancuso

Foto cover: Okotest

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