Coppette mestruali: cosa c’è dentro? Il test tedesco rivela le marche migliori

Le coppette mestruali sono una scelta sostenibile, pratica e anche sicura, come dimostra questo nuovo test condotto in Germania. La maggior parte delle coppette sono resistenti e non contengono ingredienti controversi per la salute o l'ambiente

Sempre più donne usano la coppetta mestruale quando hanno il ciclo, una scelta sostenibile e che consente anche un notevole risparmio economico, considerando quanti assorbenti si evitano di acquistare nel corso degli anni di utilizzo di una sola coppetta. Ma quali sono i prodotti migliori sul mercato? Un nuovo test ha messo a confronto 20 marche.

La rivista Ökotest aveva già effettuato un test simile nel 2020 ma ha voluto nuovamente mettere alla prova le coppette mestruali per vedere se e come il mercato di questi prodotti sia cambiato nel tempo.

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Delle 20 coppette testate, acquistate in farmacie, negozi e online, la maggior parte è realizzata in silicone medico, due prodotti sono realizzati invece in elastomero termoplastico (TPE).

Gli esperti tedeschi sono andati a caccia di ingredienti controversi eventualmente presenti in questi prodotti. È evidente infatti quanto sia importante, considerata anche la zona delicata del corpo in cui si utilizzano, che le coppette siano prive di sostanze potenzialmente nocive.

I laboratori hanno esaminato i vari campioni per componenti volatili e siliconi, metalli pesanti, plastificanti, solventi e sostanze antimicrobiche. Sono stati valutati attentamente anche i foglietti illustrativi per verificare che contenessero tutte le informazioni importanti sulla rarissima ma pericolosa Sindrome da shock tossico (TSS), nonché sull’uso sicuro del dispositivo e sull’igiene.

I risultati

Dall’ultimo test del 2020, la scelta dei prodotti è aumentata in modo significativo, quindi stavolta ci sono più marche sul banco di prova. Ciò testimonia un maggiore interesse da parte delle donne verso le coppette mestruali e non c’è da stupirsi di questa popolarità dato che sono comode e pratiche ed evitano l’utilizzo di assorbenti che poi diventano inevitabilmente spazzatura (a meno che non si scelgano i lavabili).

I risultati mostrano che, in generale, le coppette mestruali sul mercato sono valide. Vengono criticate esclusivamente alcune marche a causa di alcuni composti siliconici e dei componenti volatili che fuoriescono dal materiale con cui sono realizzate.

Partiamo da quest’ultimi che, secondo l’Istituto federale per la valutazione dei rischi, non dovrebbero fuoriuscire più dello 0,5 percento della massa. Altrimenti, ciò può essere indice del fatto che le coppette non sono state sufficientemente trattate termicamente dopo la produzione, ovvero la loro qualità non è perfetta.

Tuttavia specificano gli esperti tedeschi:

Non ci sono problemi di salute quando si indossano le coppette mestruali, poiché sono testate a temperature di 200°C – questo non è quindi rilevante per l’interno del corpo. Il nostro consiglio: è meglio far bollire nuovamente le coppette prima di usarle per la prima volta.

Alcune coppette contenevano anche siliconi pericolosi per l’ambiente. I silossani, secondo l’Agenzia federale dell’ambiente, hanno un potenziale impatto negativo sulla salute umana e sull’ambiente.

In tre coppette mestruali del test, il contenuto analizzato dei silossani critici D5 e/o D6 era superiore al limite di svalutazione fissato da Ökotest di 100 mg/kg. D5 e D6 sono persistenti e si accumulano negli organismi viventi.

Quasi tutte le coppette mestruali sono molto resistenti (il laboratorio incaricato le ha testate anche in questo senso) ed effettivamente mantengono ciò che promettono, ovvero la possibilità di essere utilizzate per anni. L’impugnatura è inoltre progettata per aiutare ad inserire con facilità la coppetta mestruale.

Il test segnala però che non vi sono le dovute avvertenze nei foglietti illustrativi:

Per evitare infezioni, è molto importante un’igiene accurata quando si maneggiano le coppette mestruali. I foglietti illustrativi dovrebbero indicarlo chiaramente agli utenti. Lo stesso vale per la rarissima sindrome da shock tossico (TSS) causata da alcuni germi.

La classifica delle coppette mestruali

Come già dicevamo, la gran parte delle coppette mestruali sono state promosse dal test con il giudizio “molto buono”.

Tra queste vi sono diversi marchi noti e utilizzati anche in Italia come:

  • Lady Cup
  • Fun Factory
  • Loulou
  • Mooncup
  • Merula
  • Masmi
  • MeLuna
  • Organicup
  • SafeCup
  • Selenacup
  • T.O.C
  • Papperlacup
  • Facelle

Potete vedere tutte le coppette testate nelle seguenti infografiche.

coppette migliori test

coppette migliori 2 test

coppette migliori 3 test

coppette migliori 4 test

I due prodotti che ottengono invece solo la sufficienza a causa della presenza di siliconi e/o composti volatili sono:

  • My Lily
  • Queen Cup

coppette peggiori test

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Fonte: Ökotest 

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