Tutte le novità per un look di primavera sostenibile

La primavera porta sempre una ventata di fresco e di novità nell’armadio. Si scelgono nuovi tessuti e si opta per nuovi colori e nuovi abbinamenti. Quest’anno con l’arrivo della bella stagione si punterà molto sul colore e sull’ironia e si guarderà al futuro. Si darà sempre più importanza ai tessuti che indossiamo. L’imperativo, infatti, è sostenibilità.

Le maggiori imprese della moda internazionale si stanno tutte impegnando moltissimo in questo senso. Vediamo insieme più nel dettaglio quali saranno i must-have di questa stagione:

Pantaloni a vita bassa

I pantaloni e le gonne a vita alta sembrano ormai aver fatto il loro tempo. Si ripesca direttamente dallo stile dei primi anni Duemila, riproponendo la vita bassa in tante diverse declinazioni: jeans, pantaloni a palazzo, minigonne e bermuda.

Colori e fantasie

Con l’arrivo della primavera è bello puntare sul colore, senza paura di osare. Si scelgono i toni caldi dell’arancio, la freschezza dell’azzurro più tenue, il blu elettrico e il giallo più acido, lilla e colori pastello. Non mancano nemmeno il fucsia, il rosso e il verde. Si gioca con gli abbinamenti più estrosi. E per chi vuole osare ancora di più c’è l’animalier, riproposto in infinite varianti. Perfetto per dare carattere anche ai capi più basic, o per quegli accessori che garantiscono sempre grande personalità.

Lenti a contatto colorate

L’arrivo del sole ci porta a osare di più e a sperimentare di più con il colore. A tal proposito, le lenti a contatto colorate si rivelano un accessorio fantastico, ideale per rinnovare il proprio look con l’arrivo della bella stagione. Ci permettono, infatti, di giocare con accostamenti inediti e di stupire. Fondamentale però ricordarsi sempre di smaltirle adeguatamente, mai lasciarle nello scarico del lavandino o del wc, per evitare la dispersione di microplastiche.

Scegli il vintage

La sostenibilità passa in primo luogo dalle scelte che facciamo al momento dell’acquisto. Il vintage da questo punto di vista rappresenta una sicurezza. Meglio acquistare nei negozi vintage o nei mercatini di seconda mano, trovando pezzi unici con un bassissimo impatto ambientale. Oggi, peraltro, esistono sistemi di scambio e di compravendita di vestiti usati sempre più funzionali. Esistono diverse piattaforme online, facilmente utilizzabili, che permettono di svuotare l’armadio mettendo da qualche parte qualche soldino, o di trovare capi rari “pre-loved” praticamente nuovi, di fatto unici.

Dai una seconda vita ai capi dismessi

Prima di eliminare un capo dal nostro armadio, pensiamo a come potremmo provare a modificarlo e abbellirlo, aggiungendo toppe, inserti e ricami. Ogni capo può essere tagliato, cucito, e non solo. Si può anche provare a ritingerlo con delle tinte naturali. Pratiche di questo genere hanno avuto moltissimo successo anche sulle passerelle dell’ultima fashion week di Milano. Andreas Kronthalerha realizzato nuovi capi per Vivienne Westwood, cercando abiti dismessi rimasti nei vecchi cassetti. Harris Reed ha disegnato abiti partendo da abiti da sposa usati. Rare Review si è spinto ad utilizzare per abiti e gonne addirittura tappezzerie e tessuti d’arredo.

Scegli i materiali più eco-friendly

Evita la plastica, la primavera 2022 è plastic-free. Scegli tessuti eco-friendy riciclabili. Evita i sintetici, sostituiscili con le fibre naturali o con il cotone biologico. Questo porterà, infatti a una significativa riduzione del rilascio di micro-plastiche nell’ambiente, in particolare nei mari e nelle acque più in generale. Meglio puntare su tessuti come canapa e viscosa. Per questa stagione Stella McCartney ha presentato la sua prima borsa realizzata in pelle alternativa, ovvero in radici di funghi, producendo la nuova linea in Kenya e Madagascar. Tamaris ha presentato sandali e sneakers realizzati in un materiale derivante dall’alga, prelevando alghe dall’oceano e trasformandole in una resina flessibile. Questo in contesti in cui le alghe crescono a dismisura a causa dell’inquinamento, soffocando diversi ecosistemi.

La primavera porta con sé un’aria frizzante, nuovi colori e una nuova voglia di essere protagonisti. Ma soprattutto, cresce la consapevolezza dietro le nostre scelte di tutti giorni. La moda inizia finalmente a dimostrare un’attenzione alla sostenibilità che le si chiedeva da tempo.

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